lunedì 15 aprile 2019

Recensione: L'oracolo nascosto - Le sfide di Apollo #1 - Rick Riordan

Buongiorno lettori!

E' lunedì ma cerchiamo di non pensarci... per distrarci parliamo un po' del libro letto nei giorni passati per la Ikigai Book Challenge 2019:


Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale, eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della spazzatura, ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome Lester Papadopoulos! Questa è la punizione che attende chi fa infuriare il potente Zeus. Il dio della poesia, della musica e del sole, tuttavia, è più che mai determinato a riconquistare bellezza, fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova amica Meg, si avventura per le strade di New York, alla ricerca di Percy Jackson, l'unico che può aiutarlo.


Disponibile qui su Amazon



Il mio obiettivo personale per questo mese consisteva nel leggere un libro di un autore che mi piace... e Rick Riordan decisamente rientra nella richiesta!

Non so se voi vi siate mai approcciati a questo scrittore, ma io vanto con lui un rapporto ormai pluriennale: il suo Ladro di Fulmini è stato il primo libro che ho letto in formato elettronico, io che fino ad allora ero una ferma sostenitrice del fascino assoluto della carta, da quel momento non sono più riuscita ad allontanarmene.

Mettiamo subito in chiaro una cosa: il target di questo autore sono i ragazzi, dai 12 anni in su, perché in quanto insegnante di scuola media ha creato Percy Jackson proprio per loro, ma ha una scrittura dinamica, ironica e scanzonata, in grado di affrontare con leggerezza temi come l'omosessualità e il razzismo senza filtro alcuno.
Credo che le sue saghe siano quelle con il più alto tasso di personaggi di ogni genere ed appartenenza, al punto tale che negli anni è diventato uno degli autori più amati dai giovani della comunità LGBT.

Sfondo sociale a parte, io lo adoro! E' l'uomo che con una semplicità disarmante
Fonte: Rick Riordan
rispolvera i vecchi e noiosi (per alcuni, non per me di certo!) miti greci e li riporta all'interno della vita americana attuale: l'Olimpo ha uno dei suoi ingressi sull'Empire State Building, a Long Island c'è il favoloso e famosissimo Campo Mezzosangue, dove i semidei possono trovare sempre rifugio e protezione, e chi ha letto anche la saga degli Eroi dell'Olimpo, sa che esiste una altro campo, il Campo Giove, che accoglie i semidei di stirpe Romana... tanto per non offendere gli Dei di qualunque cultura!

In questo libro troviamo il Dio Apollo ridotto alla condizione di semplice mortale, sedicenne e con l'acne (una tragedia immane per uno che si rivolge a se stesse come Divino Apollo!), che riesce in qualche modo a raggiungere il nostro caro vecchio Percy ed ad arrivare con lui al Campo Mezzosangue.
La situazione che trova, però, non è certo quella che si aspettava: ci sono strani problemi di comunicazione per i semidei, avvengono tra loro strane sparizioni, e, soprattutto, l'Oracolo non è più in grado di fare profezie, quindi le imprese non possono avere inizio.
Apollo, nelle vesti di Lester Papadopoulos, e senza i suoi poteri divini, si ritroverà coinvolto nella risoluzione di questa misteriosa situazione, scoprendo man mano i lati positivi della sua nuova condizione, che riesce a farlo riflettere anche sulle sue azioni del passato.

Per me è stata una bellissima occasione questo obiettivo, ho ritrovato tanti personaggi che ho amato, ed è stato un po' come riabbracciare vecchi amici, e, soprattutto, ho ritrovato lui, Rick Riordan, che riesce sempre a compiere la grande magia di portare qui tra noi i miti che ho sempre sognato.


Nessun commento:

Posta un commento

Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...