sabato 26 maggio 2018

Nuova Recensione: Una piccola libreria molto speciale - Ellen Berry


2018 Ikigai Book Challenge - Estrazione 15/05

 
titolo con almeno quattro parole

Buonasera lettori!
Spero perdonerete la latitanza di questo periodo, ma come accennavo alle compagne di Challenge, il mese di maggio per la madre di due pargoli in età scolastica somiglia tantissimo ad un girone Dantesco... non si vede l'ora di uscirne!

L'obiettivo estratto in questa tornata calzava perfettamente con ben due dei titoli che stavo leggendo, quindi oggi parliamo di uno dei due:


Kitty Cartwright ha sempre risolto i problemi ai fornelli. I libri di cucina sono la sua vita, e non c’è un problema per cui il suo libro culto, Cucinare con la gelatina, non abbia una soluzione. Adesso però il suo unico desiderio sarebbe un libro di ricette per superare l’abbandono del marito… Quarant’anni dopo, a Rosemary Lane, la via principale di una piccola cittadina dello Yorkshire, Della Cartwright è in procinto di aprire una libreria molto speciale. Non sapendo cosa fare con le centinaia di libri di cucina che la madre le ha lasciato, ha deciso di condividere le sue ricette con il resto del mondo. Ma la sua famiglia non è convinta che sia una buona idea e Della inizia a chiedersi se quella della libreria non sia stata in effetti una decisione sbagliata. Una cosa è certa: quello che sta per scoprire va al di là di qualunque previsione…

(Disponibile su Amazon qui Una piccola libreria molto speciale)

Avevo questo libro in TBR da un po', ed ovviamente ero stata incuriosita dal titolo, ma alla fine sono rimasta colpita in modo piacevole, trovandolo diverso dall'idea che me ne ero fatta al momento dell'acquisto.

Quello che era passato per la mia testa era che mi sarei trovata tra le mani l'ennesima storia d'amore nata tra le pareti di una libreria, che per carità, per una come me, va più . che bene, invece, quella che ho scoperto pagina dopo pagina è una storia di rivalsa personale di una donna che, all'improvviso, vede la sua quotidianità andare a gambe all'aria.
Della ha trascorso tutta la sua vita dedicandosi alla famiglia: prima quella di origine, dopo che il padre li ha lasciati per andare a vivere con un'altra donna, la madre, i fratelli, e poi quella che si è creata col marito; ma in tutta la sua vita non ha mai nemmeno una volta fatto una scelta veramente coraggiosa.
La morte della madre le dà l'ennesima occasione di doversi occupare lei di tutto e di tutti, ma questa volta, oltre a ricoprirla di innumerevoli cose da fare, le concede anche l'occasione per riguardare un po' alle cose del passato inquadrandole con un'altra luce, e dando ad ogni cosa un senso diverso.
Soprattutto la fissazione della madre per i libri di cucina, la costringe a dover cercare una soluzione per la sistemazione di quelle centinaia di volumi, dandole il coraggio di scegliere una volta tanto per se stessa e non per gli altri, per quello che lei veramente vuole.

Non è mai troppo tardi.
 - Per imparare a cucinare, vuoi dire?
 Sì, esatto. Ma vale per tutto, davvero.
Non è mai troppo tardi per niente.


Scoprirà pian piano la gioia di fare le cose come e quando lei vuole, che non deve necessariamente annullare se stessa per il bene degli altri e che, anzi, chi la ama veramente, come sua figlia, non potrà che essere felice per lei e con lei.

La libreria è solo l'inizio di una nuova grande avventura, di una parte della sua vita bella ed imprevedibile, che la farà rinascere come donna e come persona. Durante la strada ha avuto modo di capire che nella prima parte ha sbagliato a giudicare quali delle persone a lei vicine fossero degne di fiducia e chi no, ma prenderà tesoro dai suoi sbagli e rimetterà insieme i cocci dei suoi sentimenti, imparando a farne fiorire di nuovi e molto più robusti.

Un libro che tiene decisamente buona compagnia e ridona tanta fiducia, da tenere per quelle giornate uggiose in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato, per ricominciare a guardare girando le cose in una prospettiva diversa.



martedì 22 maggio 2018

Incontro con l'autore Daniele Aristarco - Libri per Amici

Quest'anno il progetto Libri per Amici portato avanti dall'Istituto Comprensivo di Bassano Romano nell'ambito de Il Maggio dei Libri, ci ha dato la possibilità di incontrare un altro autore veramente interessante: Daniele Aristarco.
        
Quello che mi sono trovata a passare è stato un pomeriggio veramente piacevole, in compagnia di una persona che si è rivelata oltre ad un ottimo autore, anche una persona poliedrica e soprattutto con grandi conoscenze.

Nella sua storia, come lui ci ha raccontato, sono presenti:
- una laurea in storia del teatro
- l'esperienza di insegnante di scuola media
- una sfilza di esperienze lavorative di ogni tipo (che ha definito il giro del mondo in 80 lavori...)
Che hanno sempre avuto come sfondo una passione per la scrittura, sfociata infine in una serie di opere di divulgazione decisamente uniche nel loro genere.
"il libro è uno strumento per costruire la 
democrazia e la conoscenza" 
La sensazione dominante è quella di aver trovato prima di tutto un amante sincero della lettura, che ne parla in maniera entusiastica e coinvolta
"Leggere ci orienta verso la bellezza" 

Parliamo onestamente: nella mia esperienza personale il mio rapporto con autori fondamentali nel mondo della letteratura è stato a dir poco ostico: l'idea che avevo era esattamente quella che Daniele Aristarco ci ha illustrato in questo incontro, quella, cioè, di trovarmi di fronte a mostri sacri al cui confronto mi sentivo una piccola nullità.

Con i suoi libri, invece, lui cerca di mettere questi "grandi" su un piano quasi confidenziale, come amici che conosciamo da tanto, quasi come se leggendo ne potessimo sentire la voce.

E così incontriamo Pirandello, Shakespeare, Boccaccio, perché nulla è fuori dalla portata dei ragazzi se spiegato con il giusto linguaggio, anzi, li riesce ad avvicinare, con parole semplici ed umanizzando questi grandi autori, a tante opere che fino ad oggi sembravano lontanissime per loro.

Tra le opere di Aristarco, però, non solo la letteratura, ma anche racconti di periodi storici, come la Preistoria, e il secolo scorso, perché anche la storia ha un altro "sapore" se raccontata nella giusta maniera.
La sua ultima opera è Fake - Non è vero ma ci credo, nella quale affronta il tema attualissimo del mondo digitale, con il quale i giovani di oggi si interfacciano continuamente, e nel quale è difficilissimo distinguere il vero dal falso, e soprattutto, nel quale tutti ci omologhiamo, venendo considerati non più persone ma consumatori potenziali. 

"I libri sono strumenti non solo per decifrare il passato, ma anche per scoprire il futuro"

Riassumere in una paginetta le sensazioni rimaste da questo incontro è quasi impossibile, non so come raccontarvi le emozioni provate, e la gioia vera di ascoltare qualcuno realmente innamorato di ciò che fa, per questo vi invito a leggere i suoi lavori, per poterne apprezzare a pieno la preparazione e la passione. 



Daniele Aristarco è nato a Napoli nel 1977. È autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia sia in Francia. Ha insegnato lettere nella scuola media, per poi dedicarsi ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. Tra i suoi libri ricordiamo: Shakespeare in shorts. Dieci storie di William Shakespeare (Einaudi Ragazzi, 2016), eletto libro del mese di settembre 2016 dai radioascoltatori della trasmissione "Fahrenheit" di Radio 3; Io dico no! Storie di eroica disobbedienza (Einaudi Ragazzi, 2017), inserito nel "White Ravens" 2017 della Internationale Jugendbibliothek di Monaco; e Così è Pirandello (se vi pare). I personaggi e le storie di Luigi Pirandello (Einaudi Ragazzi, 2017).



Cose dell'altro secolo - I grandi avvenimenti del Novecento - 12 apr. 2016
Federico Fellini, le forain du cinéma - 7 mag. 2016
Lucy. La prima donna - 19 lug. 2016
Shakespeare in shorts - Dieci storie di William Shakespeare - 13 set. 2016
La nascita dell'uomo - 30 mag. 2017
Io dico no! Storie di eroica disobbedienza - 6 giu. 2017
Così è Pirandello (se vi pare). I personaggi e le storie di Luigi Pirandello - 7 nov. 2017
Vittorio de Sica, filmer la vie - 2 dic. 2017
Decameron da Giovanni Boccaccio - 23 gen. 2018
Fake. Non è vero ma ci credo - 17 apr. 2018

sabato 12 maggio 2018

Recensione: Un altro giorno ancora - Bianca Marconero

Ri-eccomi, o meglio, ri-eccola... Oggi parliamo dell'ultima opera di Bianca Marconero

I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.

Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.


Lo trovi su qui su Amazon

Elisa e Andrea, così diversi l'una dall'altro, lei senza una lira in tasca che si arrabatta tra  un lavoro e l'altro per mettere da parte qualcosa per realizzare il proprio sogno, lui il ragazzo perfetto, troppo perfetto: ricco, bello, educato, ma freddo come il ghiaccio, una specie di automa 
"Andrea Serpieri: un metro e così tanto che ci vuole una scala, occhi fastidiosamente blu, ricci biondi di quelli che tolleri giusto sulle teste dei mocciosi"
Due mondi che si incontrano, o meglio, si scontrano, in continuazione, perché Elisa questo essere perfettissimo, non lo riesce proprio a tollerare; e le cose arrivano a degenerare completamente quando proprio lui ha il coraggio di rovinare il suo sogno, rubandogli letteralmente il cavallo sotto al naso.

Da qui tutto un su e giù di sentimenti contrastanti, perché se c'è una cosa in cui questi due sono bravi è proprio essere tremendamente caparbi sui propri, anche se diametralmente opposti: lei è rancorosa e non si vuole smuovere dalla sua idea su di lui, lui che dentro è tutt'altro che gelido, anzi, e prova un amore grande e misterioso, il tutto condito dalle parole semplici ed ironiche che ho imparato ad amare di questa autrice, che adoro proprio per questo suo portarci in storie di ogni giorno.

La cosa che mi fa impazzire della Marconero è che mette tra le pagine pensieri che veramente sono nella testa di ragazze e ragazzi di quella età, ... ora io ho una certa... ma comunque mi ricordo benissimo com'ero all'età di Elisa, e comunque determinati pensieri da camionista in erba sono sempre nella testa delle donne di tutte le età (vi sfido ad ascoltare una tranquilla conversazione nel caffé del mattino con le mie colleghe...)
“Sto ancora litigando con i capelli, bloccati in una specie di crocchia fatta male, quando inquadro Andrea sul bordo della vasca. In costume da bagno. Ora, ho visto un certo numero di ragazzi in mutande ma se arrivasse un alieno sulla Terra non crederebbe mai che questo esemplare in boxer neri faccia parte della stessa specie biologica degli altri. È come loro, ma lo è di più. È armonioso, solidissimo, slanciato. Si gira di tre quarti e i faretti creano un effetto plastico su addominali e pettorali. È ufficiale: per una volta la realtà ha superato Photoshop. Starei a guardarlo per sempre se non si accorgesse di me.”
Tra l'altro ho rischiato pure un mezzo colpo quando ho capito che tra le pagine ha fatto riaffacciare anche un altro personaggio dal fondoschiena notevole... Bianca, ma hai per caso una passione per le teste ricciolute? ... a me pare proprio di si alla soglia del terzo libro che leggo dalla tua penna 😜

In questa giostra ci ritroviamo trascinati, aspettando che Elisa e Andrea riescano a far crollare i muri di autodifesa che, per motivi diversi, hanno faticosamente costruito per anni ed anni, perché arrendersi all'evidenza, a volte, è proprio la cosa più difficile da fare, accettare di dipendere dai sentimenti che proviamo nei confronti di qualcuno, che non siamo del tutto sufficienti a noi stessi, riceve una notevole forza d'animo, e qui, le carte in tavola non sono mai completamente scoperte da entrambi i lati, quindi il lettore non riesce ad avere mai il quadro completo.
Così ci troviamo a non riuscire a scollarci dal libro fino all'ultima pagina, che nel mio caso è arrivata dopo nemmeno 24 ore.. 

Ora, se non avete ancora letto nulla di suo, vi consiglio caldamente di correre ai ripari, perchè:

1. questa donna genera dipendenza
2. vi innamorerete del suo modo di scrivere e non potrete più farne a meno

buona lettura!



Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...