martedì 8 maggio 2018

Recensione: L'ultima notte al mondo / Ed ero contentissimo - Bianca Marconero

Succede....

succede che un giorno decidi di partecipare ad un Book Challenge, succede che conosci una manica di matte come te, pazze per i libri, succede che parlare con loro ti stimola ancora di più a cercare nuovi spunti e, soprattutto, succede che ti suggeriscono di leggere qualcosa che ti piace tantissimo e ti fa conoscere un'autrice di cui ti innamori...

ecco, questo succede a me che incontro sulla strada delle mie letture Bianca Marconero!

Quante volte ci si può innamorare della stessa persona?
Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…
Bugie, tradimenti e gelosie: un romanzo sull’amore romantico, divertente e profondo, che sa arrivare al cuore dei lettori
Hanno scritto dei suoi libri:
«Una lettura consigliata, per la spontaneità e la leggerezza con cui parla dei sentimenti dei suoi protagonisti.»
«Un romanzo adorabile, ironico e tenero nello stesso tempo.»
«Ne avrei lette ancora di pagine così e ancora continuerei a leggerne, perché questa autrice trasforma in oro ogni storia che tocca.»
Quando l'amore bussa alla porta lascialo entrare nella tua vita.

Lo trovi qui su Amazon L'ultima notte al mondo

Il libro non è recentissimo, ma tanto ormai mi conoscete: ad oggi che ho finalmente avuto modo di sedermi a scrivere questa recensione ho già letto il prequel, il suo ultimo libro appena uscito, ed anche il capitolo bonus... 
poi mi lagno se mio marito dice che ho problemi seri!😜

Mi sono innamorata, del suo modo di scrivere, di come la storia sia realistica e ben costruita, dei suoi personaggi, di un Marco meraviglioso e dolce, di una Marianna piena dei suoi preconcetti ma che poi non può fare a meno di perdere ogni certezza, degli amici del quartiere... di tutto insomma!
Ho scoperto un'autrice che con naturalezza porta il lettore all'interno della vicenda, lo cattura e non lo fa letteralmente più scappare, tale è l'affetto che proverà poi per la storia: Marco è il gigante buono, all'apparenza duro e insensibile, una donna diversa ogni sera, senza voglia alcuna di mettere la testa a posto, ma è solo una corazza, dietro la quale ha cementato i suoi sentimenti da anni, e si è barricato per non consentire più a nessuno di farlo soffrire.
Poi c'è una parte di questo protagonista che capisco benissimo, perché me la sento dentro, fin nelle ossa: lui è uno del quartiere... ecco, io sono stata come lui per anni, a volte lo sono ancora, sono nata e cresciuta in una parte di Roma che non è considerata esattamente l'eccellenza dal resto della città, e me lo ricordo bene lo sguardo svagato di chi dopo le presentazioni ti poneva la fatidica domanda, tu di dove sei? Gli incontri in centro con i "Pariolini", così sono chiamati qui quelli come Marianna ed i suoi amici, il sabato pomeriggio, che ti squadravano dall'alto in basso come se loro fossero i padroni del mondo e tu invece l'intruso. Ecco, ora alla soglia degli 'anta ci rido sopra, ed è quasi un ricordo simpatico, ma nelle mie uscite di adolescente che si affaccia alla vita che rabbia che mi facevano!!!

Marianna, invece, è la "principessa", come anche lui la definisce, vive una vita di agio e forma, con molta poca sostanza e con un fidanzato che all'apparenza è il principe perfetto per lei, ma che invece non esita a darle il benservito come una scarpa vecchia.

Amore, tradimento, incomprensioni, tutto mescolato con cura e sapienza, non si riesce a fare a meno di tifare per questi due. anche se i loro mondi sembrano lontani anni luce, non possiamo fare a meno di pensare che l'amore scavalca i pregiudizi, le classi... come facciamo a non crederci dopo essere cresciute a pane e Jane Austen???

Marco la ama da sempre, la aspetta da sempre e lo farà per tutta la vita

Possiamo essere abbandonati mille volte , ma se siamo innamorati continueremo ad appartenere a chi non ci vuole

E la forza di questo sentimento, le sue radici, le capiamo e apprezziamo ancora di più nell'altra piccola meraviglia della Marconero:

Il prequel di L'ultima notte al mondo

“Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.
Era una bugia, papà.
Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”.
Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore.

Lo trovi su Amazon qui Ed ero contentissimo

Bene, se mi era piaciuto prima, questo ragazzo ora lo adoro... Con questo piccolo prequel si chiariscono tante cose appena accennate nell'Ultima notte al mondo, ed il quadro è completo: finalmente capiamo il grande senso di colpa di Marco verso suo padre e come è stato per lui inserirsi nel mondo dei privilegiati, capendo anche alcuni dei suoi amici del quartiere che avevamo conosciuto già grandi. E' proprio Marco che ci racconta, o meglio, racconta a suo papà tutta la storia, così come avrebbe voluto fare se solo avesse potuto:

Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene.

Ora vi lascio, anche perché quando prendo una cotta letteraria mi rendo conto di diventare fin troppo logorroica, torno a farmi del male con Tiziano Ferro e vi consiglio di leggerli... non ve ne pentirete! 😍😍😍





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