domenica 29 luglio 2018

Segnalazioni: Non dirlo a Nessuno - Alessia D'Ambrosio - in uscita il 30 Luglio 2018

Cari Lettori,

oggi vi segnalo l'uscita del nuovo libro di Alessia D'Ambrosio per Les Flaneurs Edizioni:


Titolo: Non dirlo a Nessuno
Autore: Alessia D’Ambrosio
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Eiffel
Formato: Digitale
Prezzo: 2,99€

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Aaron Bowen è uno spaccone. Arrogante, vanitoso, la battuta sempre pronta, zero voglia di impegnarsi ma tanta di divertirsi.
O almeno questo è ciò che vorrebbe far credere, perché lasciar cadere la maschera significherebbe svelare al mondo il segreto che custodisce dentro di sé da anni.
Un incontro stravagante, durante una notte come tante altre in discoteca, però, rischia di portare a galla delle verità scomode che potrebbero cambiare la sua vita e quella dei suoi amici.
Ma quando hai chiuso per sempre con l’amore, come farai a riconoscerlo quando te lo ritroverai davanti agli occhi?

«Regala te stesso solo a chi lo merita,  al resto del mondo concedi una maschera»

Il libro è uno spin-off della serie Uncrossed, che mi è piaciuta tanto, e che trovo stia diventando sempre meglio di volume in volume, quindi mi aspetto grandi cose e non vedo l'ora di leggerlo!

Il 30 finalmente è qui, buona lettura!!!! 

sabato 28 luglio 2018

Nuova Recensione: Noi Siamo Tutto - Nicola Yoon

Come ben sapete quest'anno mi sono iscritta alla Ikigai Book Challenge, e la cosa che sto apprezzando di più di questa nuova esperienza è sicuramente la possibilità di ricevere tanti nuovi spunti di lettura: un paio di estrazioni fa, mi era stato assegnato un titolo di Nicola Yoon, a me sconosciuta, e, da qui, come potete immaginare, è nata in me la "necessità" di recuperare gli altri nati dalla penna della stessa autrice...
La mia scelta, a quel punto, è ricaduta su quello di cui vi parlo oggi, da cui, tra l'altro è stato tratto anche un film con uno degli attori emergenti che preferisco:


Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.

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Lo stile di questa autrice mi piace molto: il lettore viene lasciato un po' sulla corda per tutta la storia, non ci sono pause particolarmente descrittive o noiose, ed in modo introspettivo non facciamo altro che correre delicatamente tra i pensieri dei protagonisti.
Tutto gira intorno ad un concetto fondamentale: vivere o sopravvivere?
Maddy è malata, lo è da sempre, è cresciuta rinchiusa in casa sua, al riparo da tutte le possibili fonti di pericolo, ma anche da tutto ciò che la vita di una diciassettenne dovrebbe essere.
Fonte Pinterest
Sua madre le ha costruito una roccaforte, una casa che risponde a tutte le sue necessità, dotata di ogni sicurezza dal punto di vista medico: filtri dell'aria, una camera di decontaminazione, nessuna persona ammessa ad entrare se non autorizzata e "ripulita" a dovere, e lei trascorre la sua tranquilla esistenza, come in una prigione dorata. Trascorre il tempo leggendo o incontrando in maniera telematica altri ragazzi affetti dalla sua particolare sindrome, che vivono isolati proprio come lei; tutto procede senza intoppi, fino a quando, però, nella vita di Maddy appare Olly: lui, l'enigmatico vicino di casa, perennemente di nero vestito, che la incuriosisce molto fin dal primo sguardo, che sembra far scattare una scintilla in lei.

Per la prima volta in tutta la sua vita, Maddy sente che non può bastarle più il suo piccolo mondo, ma ha bisogno di sentirsi viva veramente, come tutte le ragazze della sua età.
Non riesce più a pensare solo allo studio, alla vita con la mamma, le serate tra loro, le sue giornate ora seguono il ritmo di quelle di Olly: a che ora va a scuola? A che ora esce suo padre? E' tornato da scuola? Che combina quando si arrampica?... Tutto diventa complicato, tutto la fa sentire rinchiusa e soffocata, soprattutto dal momento in cui si incontrano.

Insieme costruiranno un piccolo universo tutto loro, Maddy sceglierà se vuole continuare come prima o se vale la pena anche di rischiare la vita pur di sentire sensazioni vere, reali e meravigliose assieme a lui.

Ora potrete pensare che sia una scontatissima storia d'amore, ma l'autrice riesce a tenervi saldamente ancorati fino all'ultima riga per riuscire a capire come finiranno le cose, inserendo man mano tanti elementi sorpresa che dal classico romance non vi aspettereste.
Uno Young adult dai tratti molto delicati, che anche se destinato appunto ad un pubblico giovane lascia un bellissimo messaggio, sull'importanza della vita e di quanto valga la pena viverla, anche con tutte le sue complicazioni.

Ovviamente dopo il libro è venuta la curiosità del film,.... molto carino, non fedelissimo al 100% ma ci si avvicina parecchio, mi è piaciuto, certo non è un kolossal, ma io non posso farci niente, adoro questo genere!



mercoledì 25 luglio 2018

Recensione: Ready Player One - Ernest Cline

2018 Ikigai Book Challenge - Estrazione 15/07


 
leggere un libro che hai aggiunto in TBR un sacco di tempo fa

L'obiettivo di questa quindicina è capitato proprio al momento giusto: mi ha dato l'occasione di togliere un punto dalla mia chilometrica TBR, con un titolo che tra l'altro mi era stato regalato per il compleanno! 


Nell'anno 2045, la realtà è un brutto posto. Gli unici momenti in cui Wade Watts riesce a sentirsi davvero vivo sono quelli che trascorre connesso a OASIS, il vasto universo virtuale dove gran parte dell'umanità passa le sue giornate. Quando l'eccentrico creatore di OASIS muore, un video diffonde una serie di complicati indovinelli basati sulla sua ossessione per la cultura pop del passato. Chiunque riuscirà a risolverli per primo erediterà la sua immensa fortuna - e il controllo di Oasis. Wade riesce a scovare il primo indizio, e subito si ritrova assediato da rivali pronti a uccidere pur di sottrargli ciò che gli spetta. La gara è cominciata - e vincere è l'unico modo per sopravvivere.

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Ormai si è capito, io sono un po' nerd dentro... ed anche un po' fuori... e vabbè, sono nerd! Quindi, assodato questo, e noto a tutti che sono un'amante del distopico, in questo libro ho ritrovato tutte le caratteristiche per poter dire che è assolutamente da consigliare.
Cline ci porta in un futuro in cui il mondo è diventato una vera schifezza, al punto tale che le persone invece di cercare la felicità nel mondo reale, si rifugiano nel mondo virtuale; di certo troverete che il tema non è di certo innovativo, io stessa nelle prime pagine ho trovato mentalmente parecchi parallelismi con altre cose già lette, come ad esempio la saga del Virtnet Runner, ma poi, andando avanti con la lettura, mi sono resa conto che in questo caso l'autore ha trovato un mix molto particolare di futurismo unito alla cultura del passato, che non è possibile trovare in altri libri.
Utilizzando l'espediente narrativo della caccia all'Egg, Cline ha riempito il libro di riferimenti agli anni 80, ai giochi elettronici, ai film ed alle serie tv dell'epoca. Sono gli anni della mia infanzia, i giochi che io stessa ho visto nelle sale giochi e con cui mi sono torturata per ore, le serie tv per cui dovevamo aspettare l'orario di messa in onda, i primi computer sui quali aspettavamo minuti interminabili prima che i giochi venissero caricati... ecco, ai giovani d'oggi abituati alla tv on demand ed a navigare indisturbati in internet dirà forse poco, ma per un mio coetaneo di sicuro è come rituffarsi indietro negli anni.
"Tre parole, l'ultima cosa che gli utenti Oasis vedevano prima di lasciare il mondo reale ed entrare in quello virtuale: Ready Player One."
Tutto è molto dettagliato, non solo il passato, ma anche l'ambientazione nel futuro, Oasis con le nozioni di oggi non è difficile da immaginare, ed anche la totale dipendenza da esso: quanti già oggi preferiscono avere amicizie virtuali piuttosto che reali? Quanti no
Fonte Pinterest
n riescono ad avere normali rapporti sociali e quindi si nascondono dietro identità fittizie nel web?

In fin dei conti il 2045 di Cline non è così diverso dal 2018 reale, anzi, ad una analisi dettagliata possiamo dire che l'unica differenza vera e propria è nel livello tecnologico, visto che la società è già affetta in gran parte dai problemi da lui indicati.
"In Oasis si può andare ovunque, fare qualsiasi cosa, essere chiunque.   
La gente va su Oasis per tutto quello che si può fare, ma ci rimane per tutto quello che si può essere." 
Il messaggio dell'autore, è sicuramente quello di non perdere mai il contatto con la realtà, in quanto questa vita, con tutte le sue bruttezze e comunque una grande avventura, anche se non sempre ci regala esattamente ciò che noi vorremmo, e risuona forte e chiaro più di una volta tra le pagine di questo romanzo che, pur partendo con un po' di lentezza, quando prende finalmente il via scorre senza la minima pausa, tenendo il lettore sulle spine, quasi come se corresse insieme agli altri Avatar nella caccia all'Egg.

Decisamente un libro da leggere, per la sua perfetta dinamicità, per la ricostruzione perfetta degli anni 80, e per il grande messaggio in esso contenuto.



lunedì 16 luglio 2018

La vita in Rosa, Shocking.... lo avete letto?

Vi prego, parliamone!!!
Avevo preso il Venerdì di Repubblica visto l'argomento citato in copertina, ma non avevo ancora avuto modo di leggerlo a causa degli impegni del week end... ecco, ora l'ho fatto, ma non sono tanto convinta che sia stato un bene....

Non riesco a decidermi come pensarla su questo articolo, mi sembra che sia il massimo della generalizzazione: in pratica viene affermato che l'attuale letteratura romance sia tutta erotica, e che il pubblico a cui è rivolta è esercito di casalinghe frustrate...

Partendo dal principio che io sono una lettrice abbastanza pudica, quindi mi tengo sempre abbastanza alla larga dall'hot, non capisco perché si debba denigrare un genere solo perché non lo si apprezza.

Prima di tutto la panoramica Rosa attuale ci dà modo di trovare un po' tutti i gradi di coinvolgimento, ho letto storie in cui il massimo dell'effusione tra i protagonisti è stato un bacio, quindi, non esageriamo!

Secondo poi, ai tempi della Austen venivano descritti sfioramenti di mani da capogiro (ave presente Mr Darcy che aiuta Elizabeth a salire in carrozza?), ma erano i canoni dell'epoca secondo cui si svolgevano le relazioni, ora, nei tempi attuali, ce li vedete due diciottenni a sfiorarsi la mano al cardiopalma? Inutile negare che le relazioni si muovono completamente su altri piani, che poi possono essere condivisi o meno, ma specialmente quando andiamo a parare su storie di giovani all'università, che dormono al college etc.... ma chi vogliamo prendere in giro?

Poi siamo d'accordo che non si possa ridurre tutto a questo, che non capisco perché la strumentalizzazione di questi romanzi sia arrivata al punto che a San Valentino non escano più i film d'amore che magari potevi vedere in coppia, ma puntualmente esce il film "acrobatico" che le donne vanno a vedere in gruppo e spesso si comportano peggio dei maschi allo stadio... ma questo è tutto un'altro discorso!

Io parto dall'idea che la lettura è uno svago, e non vedo perché ognuno di noi non sia libero di svagarsi con il tipo di lettura che preferisce: che sia un giallo, un fantasy, un thriller, un distopico, ognuno di noi (ringraziando il cielo!) non ama lo stesso stile di lettura, altrimenti che diamine di piattume sarebbe la letteratura?
Un libro deve essere un viaggio della nostra mente, e se molte donne amano viaggiare anche sognando scene calde, che razza di male c'è? Anche perché, di libro parliamo, e non di film hard, quindi la lettura crea comunque un mondo diverso a seconda della persona e del suo vissuto, dà modo ad ogni lettore di immaginare e creare nella propria mente il mondo e la storia che l'autore ci propone.

Inoltre, sono abbastanza offesa da un punto dell'articolo in particolare:

"Nella decadenza generale della critica letteraria ha preso piede i blog. E nel caso del romance, schifato dai recensori ufficiali, hanno potere di vita o di morte."
No, dico, scherziamo? 
Io ho iniziato ad scrivere su questo blog un po' come una finestra sui miei pensieri, con tutta umiltà e consapevole dei miei limiti, non imponendo mai il mio punto di vista, e specificando sempre che queste sono mie opinioni personali, ma non vedo perché io come tante altre blogger, dobbiamo essere citate in modo simile in un articolo a tiratura nazionale... Un blog può essere "di settore", così come invece contenere tanti tipi di letture diverse, perché dobbiamo settorizzare?

Non lo so, forse sono io che ho interpretato male l'articolo, voi lo avete letto, cosa ne pensate?

martedì 10 luglio 2018

Recensione in Anteprima: Non è detto che mi manchi - Bianca Marconero - in uscita il 19 Luglio

Buonasera Lettori!

Oggi, grazie a Newton Compton e soprattutto a Bianca Marconero, ho il piacere di parlarvi in anteprima del suo ultimo libro in uscita il prossimo 19 Luglio:

Non è detto che mi manchi
In uscita il: 19/07/2018


Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

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Vi posso parlare, quindi, del bellissimo viaggio di circa 30 ore, durante le quali non sono riuscita a staccarmi dalle sue pagine, nel quale ho incontrato due anime belle, Fosco ed Emilia, dai quali non mi sono riuscita a separare, se non quando ho scoperto come la loro storia andasse a finire. Perché con Bianca è così che funziona, fin da quando l'ho scoperta qualche mese fa: parti con lei in avventure che generano dipendenza, con personaggi che senti vicini ed ai quali non puoi fare a meno di affezionarti, tra righe che restano con te anche quando il viaggio è finito.

Lo stile è quello di sempre, semplice, conciso ed ironico nei momenti giusti, ma anche romantico e sexy, senza mai cadere nell'eccesso. 

E poi, che dirvi? Bianca ha tirato fuori l'ennesimo lui che non si può fare a meno di amare (che non me ne vogliano le protagoniste femminili, per carità!): al di là del fatto che dimostra una fortissima fissazione per le teste ricciolute, tira fuori questi favolosi ragazzi che, oltre ad avere fisici da paura (il nostro Fosco si dedica al parkour, se non sapete bene di che si tratta fatevi un giro su YouTube per capire subito di che tipo di muscolatura si ha bisogno per praticarlo e vi farete un'idea...) sono un concentrato di dolcezza e dedizione per l'oggetto dei loro desideri più o meno dichiarati, sono uomini che non amano le loro donne, ma le adorano... ecco io al capitolo cinque avevo già capitolato decisamente, e già lo immaginavo contornato di mille cuoricini...

"...resto intrappolato nella certezza che non voglio mai più vederla triste. Realizzo che la sua felicità è una condizione sufficiente e necessaria per la mia..."
E poi è un programmatore, che per me, appartenendo alla categoria, è già tutto dire: esiste qualcosa al mondo più sexy di un nerd che non si rende nemmeno conto di quanto meraviglioso sia?

Ma non si vive di solo Fosco, e quindi entra in gioco la nostra Instagirl, bellissima, ma "con gli attributi", e qui scatta decisamente l'applauso, perché, parliamoci chiaro: il mondo è cambiato, e non è che le principesse ormai stiano li ad aspettare di essere salvate, anzi, oggi sono le principesse spesso ad avere il loro bel da fare per salvare i principi da loro stessi😜.
"... Da dietro rende, rende proprio tanto. Ha un paio di spalle perfino esagerate, una schiena perfetta. E, signori della giuria, un attimo di silenzio, ho appena scoperto che quello di Pietro Foscarini è il culo definitivo..."
Ed ecco, qui applausi da far venire giù il teatro per la nostra Emi, che si rivela proprio una di noi, quelle che alla fine sono un po' camioniste dentro quando ci vuole 😊

Una nota di merito anche per i personaggi secondari:  Alex ed Alice sono ben più di un contorno in questo libro, sono una parte dell'ingranaggio che non potrebbe funzionare meglio, e spero veramente che in futuro l'autrice ci chiarirà qualcosa in più su di loro.

Non c'è niente da fare, io adoro tutto quello che esce dalla penna di questa talentuosa donna, forse prima o poi mi denuncerà per stalking, ma poco male, ne sarà valsa la pena!
Tirando le somme, con questa lettura ho capito su di lei che:
1. tutti i suoi protagonisti sono fantastici ma devono necessariamente essere ricci;
2. ha una passione per la parola definitivo: culo definitivo, bacio definitivo, etc etc (per la   serie: una volta che hai trovato la persona per te, esiste solo quello)
3. credo che sia appassionata di epica, visti i nomi che spesso trovo nelle sue storie...
4. .... letta questa recensione non risponderà mai più ai miei messaggi!

Detto tutto questo, non ve lo perdete: prenotatevi per il 19, fate in modo da averlo tra le mani il prima possibile, e tuffatevi in questa ennesima storia che non vi annoierà per tutte le 304 pagine, tenendovi in sospeso fino alla fine.

Buona lettura!








Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...