venerdì 26 ottobre 2018

Recensione: Albion - Bianca Marconero - Ikigai Book Challenge 2018

Perdonatemi ve ne prego!!!! 🙏🙏🙏🙏
Ultimamente sono stata assente, anzi, assentissima, ma è un periodo veramente pieno, e tenete conto che mentre scrivo c'è una nana al mio fianco che chiede lumi sui compiti di matematica... ce la posso fare!!!!

Scuse a parte, oggi parliamo della lettura per l'estrazione della challenge di questa quindicina, grazie alla quale ho potuto mettere insieme varie cose che mi appassionano:

  • la challenge
  • Bianca Marconero
  • il fantasy!

L'obiettivo era:
"libro con il titolo composto da una sola parola"


Già da un po' questo libro vegetava nella mia TBR, e quando ho ricevuto la mail con l'obiettivo si è accesa la classica lampadina del colpo di genio...



Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.
Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui.
Il destino di un re il cui nome è leggenda.



Disponibile qui su Amazon

Signori e Signore, Bianca Marconero ci accompagna oggi nel tour di un college del tutto particolare: clientela d'elite (in buona parte), tornei cavallereschi, lezioni di lingue morte o quasi, e soprattutto un protagonista di nome Marco dai meravigliosi ricci....
Scherzi a parte, amo il suo modo di scrivere, semplice e coinvolgente, ma fino ad ora l'approccio che conoscevo era quello romance, quindi ero veramente curiosa di vedere come aveva affrontato il genere che è alla base della mia luuuunga carriera di lettrice; il risultato è decisamente superiore alle aspettative.
L'Albion è un luogo misterioso, dove arriviamo, come Marco, senza avere nessun tipo di indizio su cosa dobbiamo aspettarci, e cioè con l'idea della classica scuola per "figli di papà" (di cui lui per primo è un perfetto esemplare), in realtà, da subito abbiamo idea che qualcosa sfugga alla nostra comprensione: perché al giorno d'oggi dei giovani di buona famiglia dovrebbero studiare tecniche antiche di combattimento, giostre con cavalli e lance, e materie scolastiche che nemmeno nei corsi di lingue antiche si sentono?

Come in ogni luogo frequentato da VIP che si rispetti, la scala sociale è molto sentita e fatta rispettare: Marco viene presto a conoscenza dell'esistenza dell'ala Est, una parte del maniero dove ha sede l'Albion College, dedicata agli studenti meno abbienti, che vengono accettati nella scuola a patto che utilizzino parte delle loro giornate a servizio della scuola, e memore degli insegnamenti paterni, cerca di tenersene alla larga, ma gli abitanti di quella particolare ala denotano da subito caratteristiche irresistibili per lui.

“Ci sono solo cinque cose che devi sapere per sopravvivere all’Albion. Primo, scopri chi sono i tuoi alleati. Secondo, individua i loro punti di forza. Ti serviranno per i tuoi scopi. Terzo, scopri chi sono i nemici. I loro volti, i loro nomi. Devi sapere da chi difenderti. Quarto, quando vedi il lato scoperto, non colpire per ferire. Colpisci per uccidere.”

Certo, la prima impressione su Marco non è delle migliori, viziato, maleducato, indisponente, ma sotto quella facciata scopriamo man mano che è nascosta tanta sofferenza, in buona parte dovuta alla pessima educazione affettiva ricevuta, e dolore, per la perdita del fratello, così improvvisa e non vissuta nella maniera corretta. La morte del nonno, unico familiare in grado di dimostrare un minimo di affetto e comprensione nei suoi confronti, apre una breccia che durante la sua permanenza all'Albion diventa una vera e propria voragine nella corazza così ben costruita intorno al vero se stesso. 

Cinquedraghi a parte, tutti i personaggi sono ben delineati e costruiti: ognuno di loro diventa un corollario importante per la vita di questo protagonista, ciascuno aggiunge un po' di se e delle sue peculiarità, portandolo a raggiungere tratti di umanità insospettabili.

Preparatevi psicologicamente al fatto che questo libro vi farà venir voglia di rispolverare i vecchi testi scolastici: dietro l'Albion c'è molto molto di più, e credo varrà la pena leggere i volumi successivi dopo aver fatto un po' di ripasso, .... poi metteremo tutto in conto a Bianca...😜

Tirando le somme, mi è piaciuto tantissimo, ma credo si sia intuito: amo quando un'autrice riesce a mescolare la storia o comunque le leggende storiche con la vita del giorno d'oggi, e questo ne è un esempio veramente ben riuscito.
Vi dico solo che ho già acquistato il secondo... quindi a breve vi toccherà sentirne nuovamente parlare!

4 commenti:

  1. Grazie a te! Ogni libro è un un'avventura tutta nuova da intraprendere.... certo questi Marco dalla testa riccioluta cominciano ad essere una presenza costante nei sogni ad occhi aperti del tuo pubblico femminile... ma ci sacrifichiamo volentieri!!!

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    1. XD Lunam, il libro dell'altro Marco, è dedicato a Marco 5D. Io sono un sistema chiuso e autosufficiente...

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    2. Leggendoli tutti sto imparando a riconoscere un po' i segni che lasci in giro tra un libro e l'altro: per quanto ho visto a volte è la presenza fisica di un personaggio (come sui cavallini...) altre come queste alcune caratteristiche comuni (vedi Fosco ed i suoi ricci) oppure a volte mi faccio dei film da sola ma va bene lo stesso!

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