mercoledì 24 aprile 2019

Recensione: La Corte di Rose e Spine - Sarah J. Maas

Buongiorno lettori!

Oggi dopo un po' di tempo, ho la possibilità di parlarvi di un fantasy che mi ha decisamente conquistata...

Questo mese come obiettivo della Ikigai Book Challenge 2019 ci era stato assegnato:

Leggere un libro dalla copertina rossa

ed ho scelto di leggere questo nuovissimo edito da Mondadori uscito a Marzo


"Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...


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Come dicevo sopra, mi sono ritrovata completamente immersa nel mondo creato dall'autrice, dove i Fae sono creature magiche che governano una terra confinante con quella abitata dai semplici umani. Feyre è una ragazza povera che, tentando di sostentare la propria famiglia, si ritrova in un grosso, grosso guaio: dovrà trascorrere il resto della sua esistenza in questa terra a lei sconosciuta, della quale ha sempre sentito parlare con paura ed orrore.

A Priythian conoscerà una realtà molto diversa da quella dei racconti popolari: i Fae non le sembrano più le temibili creature delle sue storie, ma giorno dopo giorno impara a conoscerne tutti gli aspetti. E' di sicuro un mondo in cui un'umana è tenuta a muoversi con attenzione, perché non tutte le creature magiche sono come i Fae Maggiori con i quali vive, ma imparandone i pericoli diventa pian piano un luogo dove trovare la serenità.

L'amore tra Feyre e Tamlin nasce così, giorno dopo giorno, in una piccola battaglia tra i due mondi: lei è la stupida umana che non può capire la grandiosità dei Fae, lui il borioso principe che crede di non poter farsi capire da lei...

"Ti amo" Sussurrò. baciandomi sulla fronte. "Comprese le tue spine"

Insomma, fin qui potrebbe sembrare l'ennesima rivisitazione della Bella e la Bestia, ma dentro ho potuto trovarci molto molto di più: c'è tutta la storia dei Fae e del loro Regno, c'è una minaccia terribile per entrambi i mondi: quello dei Fae ma anche quello degli umani, dove Feyre ha lasciato la sua famiglia.

La storia corre veloce, con tanti aspetti che vengono lasciati un po' come una scia di briciole da raccogliere per il lettore, in modo da arrivare al quadro completo solo nelle battute finali, non lasciando praticamente nulla di ovvio, ed anzi, essendo questo solo il primo capitolo della storia, aprendo tante nuove porte di cui sicuramente sveleremo il contenuto solo nei prossimi.

Fonte Instagram
Le mie fonti ("Santa" Mon da Ikigai...ndr) mi dicono che non dovrò soffrire moltissimo prima dell'uscita del prossimo, che sembra prevista per giugno, ma confesso che sono rimasta talmente affascinata dalla storia e da tutto il fandom che ho scoperto girarci attorno, che non so se resisterò a non andare avanti con la versione in inglese... chissà....




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