mercoledì 20 giugno 2018

Nuova Recensione: Ti Aspettavo - J. Lynn

2018 Ikigai Book Challenge - Estrazione 15/06


In vista delle mie prossime, sudatissime, sacrosante vacanze, mi sono ritrovata a cercare subito il libro adatto all'obiettivo di questo periodo:

 leggere un libro che hai iniziato e mai finito

Può sembrare a prima vista un'obiettivo facile, ma più andiamo avanti in questa challenge, più mi rendo conto che spesso la prima impressione non è quella corretta. In realtà, per una come me, che difficilmente abbandona una lettura anche quando non la appassiona, non è stato semplicissimo trovare qualcosa; l'unico libro di cui avevo letto solo il primo capitolo è questo:

L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo?

Lo trovate qui su Amazon Ti Aspettavo

Avevo preso il libro un bel po' di tempo fa, all'epoca in cui avevo fagocitato tutta la serie Lux nell'arco di un brevissimo periodo, ma poi, lette poche pagine, sono stata costretta ad accantonarlo per urgenze varie ed eventuali del blog.
Aver trovato questa occasione per portarlo a termine mi rende proprio felice, perché ho ritrovato quello che mi faceva amare gli altri lavori della Armentrout: l'immediatezza, la praticità, la semplicità delle situazioni, anche quelle più... calde!
Certo, l'amore tra universitari non è certo una novità, tanto che in alcuni punti mi ha ricordato parti di Uno Splendido Disastro, ma ho apprezzato che in questa storia siano stati inseriti temi ed argomenti più maturi ed importanti, primo fra tutti quello della violenza sessuale, ma anche quello della violenza sulle donne; anche qui, l'utilizzo di termini chiari e senza giri di parole serve a rendere ancora di più la brutalità e la tragedia che caratterizzano un evento simile, e mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha saputo renderlo un punto fondamentale della storia riuscendo però, allo stesso tempo, a non cadere in pietosismi: Avery è una ragazza forte, nonostante tutto e tutti, ed è quello che potrebbe essere un buon modello per giovani nella sua stessa situazione. 
Ha accantonato le persone che non le hanno creduto, e che anzi, sembrano pendere decisamente dalla parte di chi le ha fatto del male, ha preso in mano la sua vita, e prova, giorno dopo giorno, ad andare avanti, perché non accetta che oltre al dolore del ricordo debba esserci quello per aver sprecato la propria esistenza.

Parliamo di un New Adult, quindi abbiamo situazioni piccanti e dettagliate (per le amanti del genere che non fanno come me, che dopo cinque righe ho la sudarella... minuto di vergogna a questa età, lo so!), ma è decisamente plausibile vista l'età dei protagonisti e la disponibilità di taaaanto tempo da soli in appartamenti vuoti... e poi diciamocelo, con uno come Cam e a quell'età chi non ci avrebbe fatto un pensierino?... due... tre... quattro... e vabbè!

Cameron Hamilton è l'ennesimo protagonista maschile che incarna la perfezione della Armentrout (ed io che ancora mi stavo cercando di riprendere da Daemon Black...): bellissimo, fisico da urlo, gentile, affettuoso, comprensivo, che ti cucina le uova la domenica mattina... non si riesce a trovargli un difetto neanche volendo. L'unica cavolata della sua vita l'ha fatta spinto da ottimi motivi, quindi oltre quanto sopra è anche un bravissimo ragazzo... credo che questa autrice abbia una bella sindrome del Principe Azzurro, o che sia fermamente intenzionata a farla venire alle sue lettrici

Ora, sicuramente, andrò avanti con la serie appena possibile, anche perché sono molto curiosa di leggere il secondo, dove tutto è visto dal punto di vista di Cam...






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