giovedì 8 marzo 2018

Recensione: Starcrossed - Dreamless - Goddess - Josephine Angelini

😂Ognuno di noi ha le sue piccole grandi fissazioni, ecco, io nel corso degli anni ho capito quale è la mia: la mitologia.
Detto così non è che sembri chissà che, ma la cosa all'atto pratico mi porta a divorare qualsiasi libro, o meglio ancora saga, che sia basata su cose attinenti: galeotto fu Percy Jackson Il ladro di fulmini, filmetto piacevole ma niente di che, che mio marito ricevette in regalo non ricordo bene come in ebook,  io mi ritrovai a leggerlo durante un viaggio in autostrada. Bene, libro finito in otto ore di viaggio ed una curiosità morbosa che mi ha portato dipendenza dalla saga, anzi, le saghe, visto che il caro Rick Riordan ha sfornato otto libri per Gli Dei dell'Olimpo, e cinque per Gli Eroi dell'Olimpo, più svariati libri extra a corollario.
Tutto questo, per farvi capire con quale approccio mi sono trovata ad affrontare questo:





Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?

Mettiamo subito le cose in chiaro, parliamo di Young Adult, quindi: non aspettiamoci il melodramma, il pathos e via dicendo, abbiamo il consueto schema della relazione amorosa accidentata, ma, non gira tutto intorno a un triangolo come altre saghe, o almeno non proprio tutto. Qui anche se il triangolo c'è non costituisce l'unica fonte di vicissitudini, ci troviamo di fronte ad una situazione ben complessa, di ripetizione nel corso dei millenni, con personaggi che non subiscono una vera e propria reincarnazione, ma che comunque seguono uno schema che si ripete senza fine. Maledizioni che si ereditano di generazione in generazione, poteri che gli eredi degli Dei greci hanno ricevuto dai loro parenti famosi e si tramandano di padre in figlio.

Starcrossed, il primo volume, ci presenta Helen e la sua vita di ragazzina del Massachusetts, nata e cresciuta sull'isola di Nantacket, a me ha fatto un po' ridere immaginare come questa giovanotta di un metro e settanta col fisico da modella ed il volto
più bello che si sia mai visto sulla terra, abbia potuto affrontare la sua vita in un posto simile... comunque a parte i dettagli logistici, immagino sia un buon posto per stare nascosti, abbastanza fuori dal mondo ma non troppo.
Helen fa la sua conoscenza con la particolarissima famiglia Delos e comincia a capire un po' di più di tutte le sue particolari doti che ha sempre dovuto tenere celati a tutti.
I Delos sono un po' come un catalogo di modelli da fotoromanzo: uno più bello dell'altro, con strani poteri molto simili ai suoi, anche se qualcosa di potentissimo spinge Helen ad odiarli in maniera incontrollata.
In particolare con Lucas, sente una strana attrazione, odio, ma anche altro che non riesce a definire, fino a quando gli avvenimenti li porteranno a superare la rabbia ed a trovarsi più vicini che mai, scoprendo però che il loro amore è impossibile.

In Dreamless Helen ha scoperto che lei è una "Discendente", cioè a differenza degli altri eredi lei ha la capacità di discendere agli Inferi durante il sonno, cosa che per sua sfortuna le capita praticamente ogni volta che chiude gli occhi, ritrovandosi al risveglio stanchissima e coperta di fango da capo, come se durante la notte non avesse fatto altro che camminare per chilometri.
Durante uno dei suoi viaggi notturni, incontra Orion, un erede fuggiasco, cacciato dalla sua casa, quella di Roma, in quanto nato dall'unione del sangue di due case. Orion è a dir poco bellissimo, ed è qui che inizia il tremendo giochetto del triangolo.... però tenete duro, stavolta secondo me ne vale la pena!

Con Goddess capiamo un po' meglio, il disegno generale che c'è dietro tutto... ma non voglio dirvi nulla di più per non cadere in spoiler.

Bene, è vero che visto l'argomento la mia opinione è abbastanza scontata, ma mi sono piaciuti, e li trovo eventualmente anche un bel ripasso di mitologia a buon bisogno!  :)


p.s. sappiate che le fissazioni si tramandano, un po' come i poteri con gli eredi... ho in giro per casa un nano di quasi sei anni la cui storia preferita è l'Odissea... "mamma, mi fai le domande su Ulisse???"





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