domenica 11 marzo 2018

Recensione (...con dedica): Non ho tempo per amarti - Anna Premoli

Ho terminato ieri sera la lettura dell'ultimo libro di Anna Premoli e sono ancora sotto effetto innamoramento...
Era tanto che non rimanevo così "cotta" per un libro, e credo che sia dovuto ad un insieme di motivi: i protagonisti sono semplicemente adorabili, lei soprattutto, mi ha colpita perché rappresenta un insieme di persone della mia vita, e da qui l'idea di scrivere una recensione in qualche modo "dedicata"



Julie Morgan è una scrittrice di romanzi d'amore ambientati nell'Ottocento. Di quell'epoca ama qualsiasi cosa: le crinoline e i corsetti, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi e al semplice sfiorarsi delle mani... L'unica, davvero unica cosa che salverebbe dei tempi odierni è lo shopping online, che le permette di non dover mai mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Silenzioso finché - proprio al piano di sopra - non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che per Julie è del tutto improponibile. È un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d'altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto Julie avrebbe mai potuto sospettare...

La storia mi ha intrigata e mi ha presa da subito, tant'è che ho praticamente bevuto l'intero libro, è il consueto marchio di fabbrica della Premoli, spiritoso, accattivante, e non esageratamente sexy, il mix che mi ha portato oramai ad adorarla. Io sarò vecchia dentro come la protagonista, ma non sento l'estrema necessità di leggere pagine di dettagliati amplessi, piuttosto preferisco anch'io immaginare la magia che si crea anche solo sfiorandosi le mani tra due persone che si amano, quindi mi accontento di buon grado che questa autrice si autodefinisce in "difficoltà" a scrivere scene d'amore.
Comunque, i due protagonisti sono adorabili, Terrence mi ha richiamato per tutto il tempo il fantastico amore di Candy Candy (altra prova che sono vecchia) così sfacciato ed irriverente, proprio come era lui, e Julie...
ecco, Julie è sicuramente ciò che mi ha fatto invaghire di questa storia da subito: 

Prima di tutto siamo quasi coetanee, ed anche se, diversamente da lei, sono sposata, mi sono sentita subito in linea con il suo modo di vedere l'amore e gli uomini; inoltre per l'intera lettura, mi ha portato alla mente due persone in particolare che sono parte della mia vita, visto che ne risulta il perfetto mix.
Da qui, la voglia di scrivere subito la recensione, e soprattutto, una volta tanto, di dedicarla a qualcuno...

Julie ama indossare una tenuta tutta sua: predilige maglioni con effigi dei cartoni animati ed indossa pantofole ad unicorno... ecco la trentenne amante della Disney e la ventenne amante degli unicorni che mi seguono (e che oltre a mettere mi piace alle mie recensioni spero anche le leggano) a questo punto dovrebbero essersi già riconosciute, quindi non faccio nomi, ma sappiate che vi ho pensate tanto!!!

Julie è romantica, sognatrice, intelligente e soprattutto è strana!!!! La adoro, e Terrence è altrettanto, anche se in maniera totalmente diversa da lei, ed il bello è proprio la loro consapevolezza di essere fuori dagli schemi:
"Ovvero, due strani fanno una persona normale'" "No, in genere due strani fanno sempre e solo due persone strane. Ma almeno non si è da soli"
Con poche parole lui, pur se venticinquenne, ha riassunto buona parte della mia esistenza... come faccio a non adorarlo???

Piano piano i muri di ostinazione di Julie, giorno dopo giorno, cominciano a crollare; il dubbio, per la prima volta che forse nella vita ha puntato a cercare negli uomini le cose sbagliate: la sicurezza, la passione, la similitudine con lei, ma senza che la scintilla vera così tanto citata nei suoi libri scoccasse realmente.
"L'importante non è tanto quanto si è diversi, quanto l'insieme delle cose che si hanno in comune. E' dalla complicità che bisogna partire, sempre."
 Bè, è uno spasso assistere al declino delle sicurezze di fronte alla fantastica sensazione di appartenenza, e,  riflettendoci, non è esattamente così che ci si sente quando si trova la persona della nostra vita? Poiché io appartengo ancora a quello schieramento di irriducibili che all'amore della vita ci crede, e fermamente, mi sono ritrovata in ogni singola riga di questa storia, così come ho ritrovato in tante frasi, a tanti scambi di battute tra Julie e le sue amiche quello che capita a me con quelle "pazze disagiate" che condividono la mia esistenza.

Una bella storia d'amore, ma soprattutto un inno a non lasciarsi mai prendere dalla smania di cambiare per farsi amare da qualcuno: chi ti ama, lo fa proprio perché sei quella che sei, con tutte le tue manie ed i tuoi difetti, anzi... a buon bisogno quelli sono proprio la cosa che ama di più di te.
Quindi amiche mie, questo libro è per voi, e continuate sempre ad essere così: matte, imprevedibili, fuori di testa, perse per un mondo di disegni animati e fermamente convinte che gli unicorni esistono, perché quella è la caratteristica che vi rende uniche e speciali.

a Zanzara fastidiosa ed Unicornina
with love xxx

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