domenica 21 maggio 2017

Flawed Gli imperfetti - Cecelia Ahern

Lo ammetto: Questo è un post di mea culpa...
Premesso che:
1. Avevo scaricato sul Kindle questo libro solo perchè era in offerta
2. Non avevo assolutamente visto da chi era scritto, ma mi aveva incuriosito la copertina
3. Se avessi visto chi era l'autrice non lo avrei acquistato
Dunque:

PERDONAMI CECELIA AHERN!!! TI CHIEDO UMILMENTE SCUSA!!!



Mi ero fatta un certo tipo di idea su questa scrittrice basandomi solo sui  film tratti da due suoi grandi successi, P.S. I love you con Ilary Swank e Gerald Butler, e Scrivimi Ancora con Lily Collins e Sam Claflin, e confesso che era per me relegata nel settore "romanzo rosa"; non che io disdegni il romanzo rosa, anzi, ma generalmente visti uno o due della stessa autrice/autore non vado a cercarne di più.
Poi, per colpa delle mia droga quotidiana, cioè le maledette offerte giornaliere della Giunti che ogni mattina mi danno il buongiorno, avevo scaricato questo titolo e poi accantonato nei meandri del Kindle...

Be, non ho fatto a tempo nemmeno ad aggiornare l'immagine di cosa stavo leggendo sul blog che era già finito!!!

Romanzo distopico, ambientato in una società in cui le persone ritenute "Fallate" vengono marchiate a fuoco (un po' lettera scarlatta...) e costrette a seguire una vita fatta di regole (un po' Divergent) stabilite da un'organizzazione di controllo chiamata Gilda.
La vita dei Fallati viene resa impossibile dalla serie di costrizioni pubbliche e private, e sottoposta a continue umiliazioni: non possono mangiare quello che vogliono, non possono stare fuori casa oltre il coprifuoco, in pubblico non possono essere piu di due ogni "non fallato", e non possono avere figli tra di loro.

Insomma, proprio un bel posticino, se si pensa che per essere dichiarati fallati non occorre aver commesso gravi reati, ma basta un semplice errore morale, dove vive Celestine North, ragazza modello, fidanzata del capo della Gilda, amante della matematica e della logica, che in tutta la sua vita non ha mai neanche pensato di contravvenire ad una regola, fino a quando un giorno, a bordo di un autobus, si rende conto che tutte le regole seguite dalla società sono completamente fuori da ogni logica e dalla semplice umana compassione.

L'ho letto in 48 ore... l'ho adorato! Ora spero con tutto il cuore che si sbrighino a pubblicare il seguito in italiano, risparmiandomi così di doverlo leggere prima in inglese e poi nella nostra versione.

Ho apprezzato tanto le parole della Athern nei ringraziamenti, che fanno capire tanto delle motivazioni per cui mi è piaciuto tanto:

"Se c'è un messaggio che vorrei passasse attraverso queste pagine, è questo: Nessuno è perfetto. Non facciamo finta che non sia così. E non abbiamo paura delle nostre imperfezioni. Non bolliamo gli altri, illudendoci di non essere come loro. Accettiamo il fatto che essere umani significa essere Fallati, e impariamo da ogni errore che commettiamo, in modo da non ripeterli."


Ed io, da imperfetta quale sono, mi sono innamorata di lei.

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