martedì 23 luglio 2019

Recensione: Senza smettere mai - Bianca Ferrari

Salve lettori!
Avevo promesso che ve ne avrei parlato appena possibile, ed eccomi qua. L'obiettivo comune per la Ikigai Book Challenge 2019 per questo mese è

"Leggere un libro con la copertina blu"

quindi ho deciso di approfittare e leggere uno dei titoli che erano tornati a casa con me dal Festival del Romance Italiano tenutosi a Milano:



J. Lee e Nathaniel.

Due anime che non sanno di appartenersi. Un incontro che stravolgerà il loro destino. Per sempre.

J. Lee ha diciassette anni e la vita le ha già dato più pesi di quanti ne dovrebbe portare. Lascia il freddo Maine e si trasferisce nell’assolato Oklahoma, chiudendo nella valigia un dolore che non vuole far conoscere alla gente.

Nathaniel dalla gente si nasconde, pensando di non meritare affetto e comprensione. L’unica persona per cui darebbe la vita è il suo migliore amico Andrew, che ha tradito nel peggiore dei modi.In cerca di una redenzione, il cammino di Nathaniel s’incrocia con quello di J. Lee, che crede nelle seconde possibilità e che lo accoglie, come mai nessuno prima. Ed è così che scoprono cosa sia l’amore. Eppure, l’amore a volte non basta. Non quando il fato ti mette davanti prove che sembrano impossibili da superare, soprattutto a diciassette anni.

Ed è in quel momento che bisogna rialzarsi e lottare. Senza fermarsi a prendere fiato, senza sentire la stanchezza. Senza smettere mai.

Disponibile qui su Amazon

Senza smettere mai è il racconto della magia che a volte si sprigiona quando due strade molto diverse tra loro, entrambe enormemente complicate, si incrociano.
J. Lee e Nathaniel hanno alle spalle un vissuto di sofferenza di proporzioni epiche per la loro giovane età: lei è reduce da "un fatto" che ha sconvolto la sua esistenza e l'ha costretta a cambiare casa e vita, lui è da sempre costretto a badare a se stesso, cercando di non fare più danni di quanti la sua famiglia abbia già potuto fare.

A volte, quando due persone assolutamente imperfette si incontrano, scatta quel mistero per cui si sentono improvvisamente a casa, completi, anche se è difficile ammetterlo e comprenderlo.
Quello di cui siamo testimoni in questo libro è un delicato gioco di parti in cui i protagonisti dovono prima conoscersi, studiarsi e decidere come gestire questo sentimento.
Non sarà facile, a volte saranno lontani, senza nemmeno rivolgersi la parola, mentre altre saranno alla distanza di un respiro, in un rincorrersi continuo.

In rete ho letto pareri contrastanti, più che altro in merito agli argomenti molto importanti che in alcune parti sono toccati: secondo alcuni, non sarebbero stati trattati con il giusto rilievo... io posso dire che non è il primo libro di questa autrice che leggo, la quale mi ha conquistato da subito con il suo stile scanzonato e coinvolgente, ma questo, in particolare, è una storia che ho trovato molto più intima delle altre, più volta a portare in luce il sentimento piuttosto che la situazione in sé, e quindi tendo a credere che sia stato volutamente posto l'accento sulla relazione tra i due ragazzi rispetto ai fatti che condizionano le loro vite.

E' un libro tenero, semplice e appassionato, sulla potenza dei sentimenti quando sono veri, su quanto sia possibile realizzare quando l'amore si fa passione, forza e condivisione.
Nella dedica Bianca mi ha scritto che contiene molto di se, e devo dire che veramente vi ho ritrovato tanto della bella persona che mi ha dato l'impressione di essere: umana, agguerrita e gentile allo stesso tempo.

Insomma, non perdetevelo e... buona lettura!



Nessun commento:

Posta un commento

Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...