lunedì 11 novembre 2019

Recensione: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - Alice Basso

Lo so, lo so, già vi sento ronzare nelle orecchie... "ma insomma Ila, possibile che arrivi sempre dopo un secolo dall'uscita del libro?"... la risposta è si, ormai lo sapete, conoscete il mio modus operandi ed il mio naturale timore da grande successo di pubblico.

Visto che l'obiettivo uscito per la challenge questa quindicina era:

"Leggere un libro di un autore che non hai mai letto prima"

ecco servita l'ennesima occasione per sfoltire il dimenticatoio della infinita lista dei libri da leggere, affrontando al contempo l'ansia da successone:



Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

Disponibile qui su Amazon

Cosa ho amato di più di questo libro? Mi ha divertito, ma non per sciocche battute leggere, ma per le frasi terribilmente lucide di una mente brillante, capace di analizzare al massimo ogni situazione, ogni comportamento, addirittura ogni atteggiamento di chiunque e riuscire a capire il suo modo di pensare e di agire.
Vani è sarcastica, dissacrante, asociale, insofferente anche con se stessa, dark ai limiti del possibile.. insomma, è una tipa tutta particolare, che ha deciso di fregarsene altamente delle convenzioni ed essere sempre se stessa, anche quando non risulta particolarmente "digeribile" al resto dell'umanità. Si è inventata un mestiere, mettendo a frutto ciò che la rende diversa da chiunque, sfruttando al massimo le proprie capacità, e vive nel suo mondo ben conscia della sua vita sociale inesistente, ma, come direbbe lei: "non è che gliene freghi qualcosa".

L'ho adorata! in ogni pagina ha dato sfogo a quella parte di me che riesco normalmente a tenere zitta e buona (e calcolate che la rimanente parte lasciata "libera di esprimersi" non è affatto dolce, tenera e carina), ha sparato a zero su tutti e tutto, proprio come sarebbe bello poter fare senza preoccuparsi del pensiero altrui.

L'incontro con Riccardo destabilizza totalmente la sua routine: da un giorno all'altro si ritrova tra i piedi un uomo interessato a lei, e non uno qualunque, bensì un giovane e affermato scrittore, bello da far girar la testa, che decisamente non passa inosservato. Lei cerca di restare ben ancorata alla sua realtà, fatta di logica e praticità, ma i sensi prima o poi prendono il sopravvento, con uno così c'è poco da resistere!

Contemporaneamente, la ghostwriter farà altri incontri interessanti, che metteranno in ballo altre sue "regole di vita", e daranno il definitivo scossone al suo confortevole stile di vita.

Non voglio dire di più, perché non amo svelare troppo di un libro, anche quando è già uscito da anni, ma se tra voi c'è qualcuno che come me non lo ha letto ed ha voglia di incontrare una mente veramente bella da seguire, non se lo deve proprio far scappare.

Nessun commento:

Posta un commento

Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...