lunedì 23 ottobre 2017

Recensione: Tutti i difetti che amo di te - Anna Premoli

Ennesimo ascolto di Anna Premoli, vi giuro che sono quasi finiti....


Titolo: Tutti i difetti che amo di te
Autrice: Anna Premoli
Data uscita: 30 Ottobre 2014
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary romance

Mettere i bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps, perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente a tutti che Ethan non ha il pallino per gli affari.
Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante…

Questa mia full immersion nel romance finirà, vi giuro, è che forse ognuno di noi ogni tanto passa dei periodi con gli occhi a cuoricino, ma prima o poi torniamo tutti alla vita di tutti i giorni, quindi, state tranquilli!
Comunque, tra tutte le cose che ho letto/ascoltato della Premoli questo, probabilmente, è quello che ho apprezzato meno: forse comincio a stancarmi dei temi sempre ricorrenti, o forse è proprio il genere che mi porta a noia, fatto sta, che l'ho ascoltato velocemente ma non avevo trovato fino ad ora la voglia di parlarne.

Ethan è il solito bellone ricco di famiglia, che però, mi spiace non mi ha affascinata quanto il nostro caro Ian, forse gli manca il fascino dell'aristocratico, non lo so, ma specialmente nella prima parte del libro lo avrei volentieri preso a calci nel sedere...
Sara dal canto suo è l'ennesima donna in carriera, che si ritrova questa croce da portare, ma alla fine riesce a tirare fuori anche il lato positivo di Ethan.
Molto simpatici gli aneddoti familiari, soprattutto la figura della zia di Sara (fin troppo arzilla!), ed ho apprezzato che per una volta il personaggio che forse viene fuori di più sia quello maschile, ma resta comunque la sensazione che manchi qualcosa.


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