Titolo: Il silenzio della pioggia d'estate
Autore: Dinah Jefferies
Editore: Newton Compton
Prezzi: €7,44 (cartaceo) €0,99 (e-book)
1930, Rajputana, India.
Dopo la morte del marito, Eliza, una giovane fotoreporter, si sente persa. A tenerle compagnia c’è soltanto la sua macchina fotografica. La solitudine viene un giorno interrotta da una chiamata e da un incarico inaspettato: il Governo britannico decide infatti di inviarla in un ricchissimo stato indiano per fotografare la famiglia reale. È l’occasione della sua vita e deve sfruttarla a ogni costo. Ma, al suo arrivo, una sorpresa l’attende: giunta al palazzo, conosce il fratello del principe, Jay, un ragazzo giovane, affascinante e dai modi gentili. Uniti dal desiderio di migliorare le condizioni della popolazione locale, che vive in estrema povertà, Jay ed Eliza scopriranno di avere più cose in comune di quanto potessero mai immaginare. Eppure la società indiana, molto tradizionalista, e le loro famiglie la pensano diversamente. E questo li costringerà a una scelta: fare ciò che tutti si aspettano da loro oppure seguire ciò che dice il cuore…
Siete pronti a partire per un bel viaggio nell'India del 1930?
Sono un'amante del romanzo storico, quindi apprezzo veramente quando un libro riesce a trasportare il lettore completamente nel periodo di ambientazione, qui l'autrice è riuscita a portare pienamente tra le pagine la calda e speziata atmosfera dell'india di inizio secolo, la situazione politica ed usi e costumi locali.
Eliza è vedova, ed in India questo era già un punto di partenza più che svantaggioso: la vedova era una figura inaccettabile, si riteneva che la motivazione per cui un marito morisse prima della moglie, fosse che questa non ne avesse avuto la giusta cura, e che, quindi, questa non avesse diritto alcuno di sopravvivergli. Le vedove, per tradizione, eseguivano una sorta di suicidio rituale per seguire i defunti consorti, e se questo non accadeva, venivano tacciate di maldicenza e si riteneva fossero portatrici di malasorte.
In questo quadro, potete immaginare la nostra protagonista, trasferirsi a palazzo ed essere accolta nella Zenana, la zona riservata alle donne: tutto è profondamente intriso di tradizioni e rituali, e lei, si ritrova sola ed isolata, trattata con diffidenza da tutti tranne che dalla madre del Principe. E' proprio quest'ultima che la affida al suo figlio minore, incaricandolo di farle conoscere dapprima il palazzo, e poi il loro paese.
La descrizione che ci viene fatta è così riuscita da farci sentire veramente lì, i colori, i sapori e gli odori sono intorno a noi, e devo dire che l'autrice ha fatto un lavoro veramente magnifico.
Purtroppo ho trovato alcuni punti della storia un po' prevedibili, ma nel complesso la lettura è scorrevole ed è un libro molto piacevole, quindi consiglio la lettura a tutti coloro che amano viaggiare tra le pieghe della storia e che apprezzino le storie d'amore
Buona lettura!
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