Titolo: Ti Prego Lasciati Odiare
Autrice: Anna Premoli
Data uscita: 3 Gennaio 2013
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
«Io e te siamo un errore», gli ripeto ancora, ma lui non si scompone.
«E allora facciamo questo errore, al resto penseremo dopo», mi dice.
E se quell'odio nascondesse amore?
E se Lei provasse qualcosa per quell’arrogante e detestabile collega?
E se dietro quel fare presuntuoso di Lui ci fosse altro?
Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…
Allora, se c'è una cosa che ho capito in questa mia full-immersion nel mondo di Anna Premoli è che questa donna ADORA parlare di amori nati in ufficio.
Questo è stato il suo libro d'esordio, con cui, cosuccia non trascurabile, ha vinto il Premio Bancarella 2013, ed è ambientato in un mondo che lei conosce bene, quello della finanza, esattamente a Londra, dove lei ha lavorato.
Ian è un bellissimo e cattivissimo (... quanto ci piace questo genere?), appena entra in scena fin dalle prime pagine non fa che maltrattare la nostra Jennifer, che però, dal suo canto non è proprio una santarellina. Ecco, è un po' uno scontro tra titani, come...due iceberg che si scontrano! Tra una litigata e l'altra dovranno cominciare ad ammettere di apprezzarsi l'un l'altra, anche se le loro posizioni sembrano lontane anni luce, una commoner con un duca con un lignaggio superiore anche alla famiglia reale stando alle parole del nonno:
Certo, parliamoci chiaro, non parliamo certo di un capolavoro della letteratura italiana, ma è il libro giusto per passare qualche ora serenamente in allegria, con la storia della nostra solita Cenerentola che stavolta però è dotata di un caratterino niente male e di una fortissima autostima... alla faccia del principe!
Questo è stato il suo libro d'esordio, con cui, cosuccia non trascurabile, ha vinto il Premio Bancarella 2013, ed è ambientato in un mondo che lei conosce bene, quello della finanza, esattamente a Londra, dove lei ha lavorato.
Ian è un bellissimo e cattivissimo (... quanto ci piace questo genere?), appena entra in scena fin dalle prime pagine non fa che maltrattare la nostra Jennifer, che però, dal suo canto non è proprio una santarellina. Ecco, è un po' uno scontro tra titani, come...due iceberg che si scontrano! Tra una litigata e l'altra dovranno cominciare ad ammettere di apprezzarsi l'un l'altra, anche se le loro posizioni sembrano lontane anni luce, una commoner con un duca con un lignaggio superiore anche alla famiglia reale stando alle parole del nonno:
“Ci sono qualcosa come cinquecento anni di storia di differenza..”E' ad oggi uno dei lavori di questa autrice che ho apprezzato di più, è frizzante, divertente, e gli scambi di opinioni tra la famiglia di Jenni e quella di Ian sono decisamente esilaranti.
Certo, parliamoci chiaro, non parliamo certo di un capolavoro della letteratura italiana, ma è il libro giusto per passare qualche ora serenamente in allegria, con la storia della nostra solita Cenerentola che stavolta però è dotata di un caratterino niente male e di una fortissima autostima... alla faccia del principe!
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