martedì 29 gennaio 2019

Recensione: Uno su quindicimila - Antonio Costantino

Quando hai un blog come questo capita di frequente che qualche autore o autrice proponga il suo libro per una recensione, e la mia puntuale risposta è pressoché standard: 
"grazie, lo leggo con piacere, a patto che tu sia disposto/a a ricevere un parere onesto".
Voi penserete che tutti siano ben contenti di ciò, ma vi assicuro che non è un fatto per nulla scontato, anzi, in più di un'occasione mi sono ritrovata a ricevere risposte piccate ed infastidite.
In questo caso ho ricevuto una risposta che mi ha annunciato subito il tipo di interlocutore che mi trovavo di fronte: una risposta lucida, chiara, logica ed educata. Questa è stata la mia prima impressione su Antonio Costantino, ed è la stessa che ho trovato tra le pagine del suo libro.


Un libro che parla d'Amore . Il punto di vista quello di un uomo , Giorgio , un fisico. Fin qui nulla di nuovo. Allora perché leggerlo? Perché la narrazione è originale. L'autore sceglie due binari : capitoli pari che avanzano nella storia e capitoli dispari che ricordano a ritroso, fin quando alla fine si sovrappongono in un crescendo che emoziona.Perché è una storia romantica moderna. La Donna è vista con tutta la sua femminilità e sensualità di sempre, ma qui Lei è immersa nella società attuale e l'Uomo l'aspetta e la rispetta anche negli eventi meno favorevoli.Perché l'Amore è il punto di partenza per riflessioni riguardo l'esistere: le paure , le relazioni , la solitudine, i meccanismi della vita, ma fatte con tono ironico , divertente e , a volte , disincantato. Ciò scaturisce da uno stile costruito anche attraverso il ricorso di un linguaggio matematico-scientifico (vedasi lo stesso titolo), che crea dei punti di vista veramente insoliti.Perché (the last but not the least) l'ironia si alterna a descrizioni davvero poetiche ,delicate , in punta di penna nei momenti anche di amore fisico. Il risultato è di una eleganza originale e, questa volta, fuori dal tempo.In conclusione divertente , ironico, romantico, poetico. Ancora una volta Amore, Ironia, Poesia salvano l' Uomo. Qui un nuovo autore.

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Uno su quindicimila è un libro sull'amore, ma è diverso da tutti quelli che ho letto prima, è l'analisi di un sentimento, di tutta una relazione, da parte di una mente abituata al pensiero scientifico, che guarda a tutte le situazioni, agli episodi, cercando una logica, una spiegazione, elaborandone una sua teoria.
Inizialmente mi ha messo un po' in difficoltà, abituata negli ultimi tempi a tante letture "mordi e fuggi", poi, però, mi ha catturata riga dopo riga.
Sono rimasta affascinata da Giorgio e dal suo modo di pensare, non riuscivo a staccarmi dal libro senza sapere come sarebbe andato a finire, in ogni capitolo trovavo spunti nuovi per pensare, almeno per decidere se appoggiare i suoi ragionamenti o meno.
Ha pensato un po' a tutto questo fisico: all'amore, alle donne, al senso della vita, ma le cose che più mi hanno colpita sono quelle riferite alla vita di ogni giorno: quanti sono i granelli di sabbia di questa spiaggia? E quelli di questa e di tutte le altre al mondo?


La cosa che ho amato in assoluto è stato il suo modo di descrivere il sentimento per la sua amata, il suo adorare con rispetto e delicatezza ogni suo aspetto, considerandola non un oggetto amato, ma la sua unica e vera ragione di andare avanti.
Anime gemelle, o meglio persone correlate, ognuno di noi ne ha, il bello della vita è incontrarle, ma poi, al di là della matematica e dei calcoli, bisogna viverle, amarle e scegliere di stare insieme.
E' un punto di vista maschile che ho trovato molto più fine e raffinato di molte voci femminili che talvolta ho incontrato, ricercato nei termini ed elegante anche nei momenti caldi della storia.

E' un libro questo, che consiglio a chiunque abbia voglia di riflettere un po', a chi volesse conoscere un autore nuovo, interessante e con un suo stile molto personale.



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