venerdì 4 gennaio 2019

Recensione: Una Cenerentola a Manhattan - Felicia Kingsley

Buonasera lettori!

Eccomi con la recensione del primo libro che ho letto in questo 2019, appena sono riuscita a riprendermi dai bagordi del Capodanno...

Avevo voglia di iniziare l'anno nuovo con una autrice che già conoscevo, e che tra l'altro avevo anche scelto per un regalo di Natale, quindi mi sono immersa subito subito nella lettura di 

"Un paio di scarpe possono cambiarti la vita" è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.
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Felicia Kingsley fa parte delle autrici che ho scoperto nel 2018, una delle tante belle sorprese che questo blog mi ha portato nel corso dello scorso anno: ha uno stile frizzante, allegro, sbarazzino e senza troppi "peli sulla lingua", motivo per cui ho pensato a lei per inaugurare la maratona di lettura del 2019, perché non iniziare belli carichi?

Il libro, infatti, è stato piacevole e divertente come me lo aspettavo, forse con un pochino di "pepe" in più rispetto a quanto credessi (capito sorella?... ndr), ma ormai mi sto abituando... ogni tanto ho bisogno di sventagliarmi un po' e passa tutto...

non è vero gente! sono irrecuperabile... non ce la posso fare..

Una blogger che legge un sacco di romance dopo l'avvento delle 50 sfumature ha la vita molto, molto, molto surriscaldata sapete???? 

Problemi della blogger a parte, il libro mi è piaciuto tanto: prima di tutto perché non era per niente facile costruire una storia sulla base della cara vecchia Cenerentola senza essere ripetitivi, e la Kingsley ha saputo immaginare una protagonista moderna, autosufficiente, e stronza al punto giusto per essere una degna Principessa del nuovo millennio, che in fin dei conti vuole un principe, ma non certo per essere salvata.
Riley è il perfetto mix tra la una Pretty Woman pratica e disillusa e Andrea del Diavolo veste Prada che si aggira nella redazione della rivista conciata come una secchiona, per poi trasformarsi completamente di nuovo di notte per il suo terzo lavoro... insomma, uno spettacolo di ragazza!

Il nostro Principe, dal canto suo, è una gran bel tipo: alto, fisicato, con labbra mozzafiato, intelligente al punto di aver creato un fenomeno mediatico, se ne va a spasso per New York a bordo di una Harley fiammante... se non bastasse questo è uno che con le donne ci sa davvero fare, anche se in questa storia si trasformerà da Pirata a Principe dopo la perdita della ben nota scarpetta.

La storia ha un buon ritmo, non annoia, e ogni tanto strizza l'occhio a quel tocco di tenerezza che non guasta ed i personaggi di contorno in questo aiutano tantissimo: se ripensiamo alla notissima trasposizione disneyana li ritroveremo un po' tutti: topini, fata madrina, sorellastre... ciascuno ben caratterizzato ed utile a far funzionare tutto l'ingranaggio alla perfezione.

Io per la cronaca vorrei tanto conoscere un Romeo come quello della nostra Riley... quanto mi piacerebbe battibeccare con lui!!!

Insomma, è stato un gran bel modo per inaugurare l'anno, una favola moderna che nulla toglie ad anni di battaglie femministe, in barba alle interminabili critiche che si leggono in merito alle storie di principesse... e poi, diciamolo sinceramente: chi di noi non ha sognato almeno una volta di essere al posto di quella fortunata donna che calza 34 e 1/2 di piede????

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