venerdì 25 gennaio 2019

Recensione: Se i pesci guardassero le stelle - Luca Ammirati


Samuele ha trent'anni, una gran voglia di essere felice e la fastidiosa sensazione di girare a vuoto, proprio come fa Galileo, l'amico "molto speciale" con il quale si confida ogni giorno. Sognatore nato, sfortunato in amore, vorrebbe diventare un creativo pubblicitario ma i suoi progetti vengono puntualmente bocciati. Così di giorno è un reporter precario e malpagato, mentre la sera soddisfa il proprio animo poetico facendo la guida al piccolo osservatorio astronomico di Perinaldo, sopra Sanremo: un luogo magico per guardare le stelle ed esprimere i desideri. Proprio lì, la notte di San Lorenzo incontra una misteriosa ragazza, che dice di chiamarsi Emma e di fare l'illustratrice di libri per bambini. Samuele ne rimane folgorato e la invita a cena, ma è notte fonda e commette il più imperdonabile degli errori: si addormenta. Quando si risveglia, Emma è scomparsa nel nulla. Ma come la trovi una persona di cui conosci soltanto il nome? Non sarà l'ennesimo sogno soltanto sfiorato? In un tempo in cui persino l'amore sembra un lusso che non possiamo permetterci, questo romanzo di Luca Ammirati ci ricorda che per realizzare i nostri desideri è necessaria un'ostinazione che somiglia molto alla follia. E che a volte bisogna desiderare l'impossibile, se vogliamo che l'impossibile accada.


Autore: Luca Ammirati
Editore: DeA Planeta Libri (22 gennaio 2019)

Pagine: 336
Disponibile qui su Amazon

Cosa sono i sogni? I sogni sono la meta a cui la nostra anima tende naturalmente, anche quando non ne siamo consapevoli, ogni nostro gesto, azione, sensazione, ci portano su una strada che percorriamo di continuo, quando siamo svegli, ma anche quando ci addormentiamo...
E' proprio questa ultima cosa che Samuele, il protagonista di questa storia, scopre senza volere: in uno dei momenti più importanti della sua vita cade involontariamente tra le braccia di Morfeo, e mentre il Dio dei sogni lo stringe e lo coccola, una grandissima occasione sfuma senza che lui se ne accorga. Emma, la ragazza più bella e magnetica che abbia mai incontrato scompare improvvisamente dalla sua vita, proprio come era arrivata, ma da quel momento in poi ogni cosa ha un altro sapore.

Samuele è un astrofilo, anzi, un astrofilo naif, ha sempre guardato alle stelle attirato dal fascino della volta celeste quanto e più di una calamita, ha sempre creduto nel potere dei sogni e delle ambizioni ma ora non bastano più i suoi molteplici lavori, gli amici, i colleghi, il suo fidato pesce Leo ed i giri in bici per la sua amata città a riempire le sue giornate (e nottate), lo scopo della sua vita diventa quello di ritrovare la misteriosa fanciulla. Ma come fare se conosce solo il suo nome ed il suo lavoro, posto che lei abbia detto la verità anche su questi?

Il libro è tutto un cherchez la femme che porta Samuele a riflettere sui suoi trent'anni, sulle sue scelte: fino ad ora ha vissuto aspettando la svolta, ed ora, comincia a pensare che potrebbe non arrivare mai, che il suo destino sia quello di restare aggrappato ad un lavoretto dietro l'altro, di puro sostentamento, senza arrivare mai toccare con mano i suoi desideri. Non avrebbe fatto meglio a restare con i piedi ben piantati a terra piuttosto che stare sempre con il naso all'insù? 

Io ho passato tutta la vita a fare del mio meglio, senza dare fastidio a nessuno. Con il mio bagaglio di errori e cose lasciate a metà. Appeso a gesti non compiuti e a parole non dette. Con la voglia matta di sognare un altro po'.

Ma... vi starete chiedendo:
"Ok, le stelle ci sono, ma i pesci che ci azzeccano?"

Presto detto: continua presenza nel libro è proprio il pesce Galileo, per gli amici Leo, osservatore silenzioso di tutta la ricerca e della disperazione del suo padrone. 
E' lui per me il protagonista indiscusso, moderno "Grillo Parlante", anche se di parlare proprio non è in grado, è colui al quale Samuele affida le sue riflessioni ed i suoi pensieri.
Leo che è stato unico testimone della presenza reale di Emma, che osserva il mondo dalla sua placida boccia di vetro, senza curarsi troppo di quello che accade, che con il suo silenzio sarà il miglior consigliere possibile che l'astrofilo disperato potesse avere.

Mi è piaciuto questo libro: le descrizioni della città da cui traspare l'affetto dell'autore per la sua Sanremo, i dialoghi stralunati col pesce confessore, le riflessioni a cuore aperto del povero Samuele, ma ciò che ho apprezzato sopra ogni cosa è il modo semplice e delicato di parlare dell'amore, con trasporto ed emozione: l'amore di Samuele per Emma, ma anche quello che ritroviamo nelle parole dell'amica Ilenia, l'amore unico ed immenso della vicina ottantenne per l'uomo della sua vita...

Bello, emozionante e coinvolgente, anche se non nascondo che, da grande sognatrice ed idealista romantica quale sono, avrei voluto tanto una svolta diversa per il finale, ma non sto qui a spoilerare.
Leggetelo, godetevelo e se vi va fatemi saper cosa ne pensate..

Buonanotte sognatori.. io vado a dare una sbirciata alle stelle stasera, fosse mai che mi portassero buoni consigli!


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