2018 Ikigai Book Challenge - Estrazione 30/06
Titolo Estratto: Il Sole è anche una stella di Nicola Yoon
Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai
sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una
ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione
causa-effetto. Ogni azione conduce necessariamente a un'altra e così via. Sono
le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di
ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New
York e s'innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore
dall'essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia. Lui si chiama
Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all'altezza delle molte
aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa
in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale - per
entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo
per vivere questo meraviglioso, singolo istante.
Lo trovate su Amazon qui: Il sole è anche una stella
Per questa estrazione avevo chiesto di avere un titolo (mi sentivo coraggiosa!) ed ho ricevuto questo.. lo avevo notato da un po', perché la cover con tutti questi colori aveva già attirato la mia attenzione, quindi sono stata felice di poter approfittare di questa occasione per togliermi la curiosità.
Confesso che all'inizio sono rimasta un po' perplessa dallo stile, non riuscivo ad entrare in sintonia con i capitoli così brevi e con il punto di vista alternato, ma poi, andando avanti ed iniziando a conoscere un po' meglio i personaggi, sono entrata in una specie di turbine ossessivo compulsivo per cui alla fine ho terminato l'obiettivo in circa 24 ore...
Ho letto tutto d'un fiato, senza sapere cosa mi aspettava e senza avere nemmeno un'idea precisa, semplicemente vivendo questa interminabile giornata insieme a loro, rincorrendo gli eventi e... sperando!
Quello che dalla cover avevo immaginato fosse un semplice romance, si è rivelato molto di più: è un libro divertente, commovente e toccante in molte parti, dove troviamo tante storie una sull'altra, un po' come se fossero strati da scoprire uno alla volta.
Non è facile spiegare cosa mi sia piaciuto di più, ci sono tanti concetti che ho apprezzato nascosti li tra le pagine, ma provo ad indicarne qualcuno:
Il concetto di Amore di Daniel
il protagonista inconsapevolmente esprime esattamente quello che ho sempre pensato sul sentimento che fa girare il mondo:
C’è un’espressione giapponese che mi piace: koi no yokan. Più che un colpo di fulmine vero e proprio, descrive un colpo di fulmine a scoppio ritardato. La sensazione che provi quando incontri la persona di cui finirai per innamorarti. Magari non sarà amore a prima vista, ma inevitabilmente ti innamorerai di lei.
è una vita che lo sostengo, credo fermamente nel colpo di fulmine, ma ho questa stessa interpretazione, cioè che ognuno di noi può riconoscere il momento esatto in cui qualcosa dentro cambia, quel momento magico in cui vediamo una persona con una luce del tutto particolare, anche se l'abbiamo vista e frequentata da tempo senza mai notare nulla.
L'incontro tra culture diverse
Daniel e Natasha hanno radici completamente diverse, ma sono
entrambi figli di emigrati, questo in qualche modo li rende molto molto
simili: entrambi si sentono diversi in un mondo che teoricamente ormai gli
dovrebbe appartenere, ma entrambi hanno imparato ad accettare questa loro
diversità dalla massa, ed anzi a farne un punto forte; allora abbiamo una
Natasha che non si preoccupa affatto della dimensione del suo
"cespuglio" crespo, e Daniel che adora il cibo coreano ed i locali di
noraebang (karaoke versione corena).
L'importanza di mettere se stessi al primo posto
Daniel incontra Natasha mentre sta andando ad un colloquio per
l'ammissione a Yale, ma non ci sta andando per se stesso, bensì perché è quello
che i suoi genitori ritengono giusto per lui, nel corso di questa lunga
giornata ricca di avvenimenti, riuscirà a capire che non sempre fare la cosa
giusta per gli altri è quello che è più giusto per noi stessi, e di sicuro non
è la maniera corretta di essere felici della propria vita. Il confronto con
lei, così diversa nelle sue idee, lo aiuterà ad aprire gli occhi, a ritrovare
sotto la coltre delle buone maniere e della ferrea educazione coreana il vero
Daniel
Forse innamorarsi di qualcuno significa anche innamorarsi di se stessi. Mi piace come sono quando sto con lei. Mi piace il fatto di dire sempre quello che penso. E il fatto di partire in quarta malgrado gli ostacoli che lei frappone. Normalmente ci rinuncerei, ma non oggi.
E così potrei andare avanti ancora, e ancora, e ancora, ma non
voglio raccontarvi proprio tutto di questa storia, per non sciuparvi il gusto
della lettura!
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