mercoledì 28 febbraio 2018

Letture del mese di Febbraio 2018

Buongiorno lettori, 
queste le letture e gli ascolti del mese di Febbraio, nel quale, anche se non ho capito neanche come, ho mantenuto una buona media!



           Il libro di Julian

             Autore: R.J: Palacio
             Genere: Letteratura per ragazzi
             Pagine: 128

          La mia Recensione
                           

                           Fandom

                                  Autore: Anna Day
                                  Genere: Young Adult
                                  Pagine:  512
                                  Editore: DEA

                           La mia Recensione



             La Moglie del Mercoledì
          (Weekday Brides n.1)

             Autore: Catherine Bybee
             Genere: Romance
             Pagine: Audiolibro

           La mia Recensione

                          
                        



                            Sposata di Lunedì                                                  (Weekday Brides n.2)

                                  Autore: Catherine Bybee
                                  Genere: Romance
                                  Pagine:  Audiolibro

                           La mia Re
censione







             Fidanzata di Venerdì
          (Weekday Brides n.3)

             Autore: Catherine Bybee
             Genere: Romance
             Pagine: Audiolibro

           La mia Recensione

                             





                           Wolf - La ragazza che sfidò il destino

                                  Autore: Ryan Graudin
                                  Genere: Fantasy
                                  Pagine:  400


                           La mia Re
censione




                       
                       Uno splendido disastro

                             Autore: Jamie Mc Guire
                             Genere:  Romance
                             Pagine:  Audiolibro











Per questo mese è tutto... buone letture!

martedì 27 febbraio 2018

Recensione: Weekday Brides Saga - Catherine Bybee

Buonasera lettori, oggi una recensione x3...

Su Audible ho scovato questa serie dedicata a tre diversi matrimoni di tre amiche con delle storie del tutto particolari:



Samantha è la protagonista de "La moglie del Mercoledì", proprietaria di una agenzia specializzata nel combinare matrimoni temporanei, con contratti tra i contraenti nei quali si stabiliscono prezzo e durata dell'unione. Un giorno viene assunta dal ricco e nobile inglese Blake Harrison, il quale è costretto a trovare il prima possibile una moglie pur di ottenere la propria eredità e soprattutto il suo titolo nobiliare, ma quello che Sam non si aspetta è che il contratto questa volta verrà proposto proprio a lei.
I due dovranno conoscersi durante il loro matrimonio, scoprendo pian piano le loro carte e le loro vite, cercando di seguire il loro accordo e vedendosi invece travolti dal destino.

La protagonista di "Sposata di Lunedì", invece, è Eliza: amica di Samantha, socia dell'agenzia, da quando Sam è diventata duchessa si occupa da sola dei loro affari ed è rimasta a vivere nell'appartamento dell'amica. La loro amicizia, inoltre, l'ha portata a conoscere Carter Billings, migliore amico di Blake, bello ed affascinante al punto che lei e Sam lo hanno soprannominato Hollywood. Carter ha intrapreso la carriera politica e si trova ed ha difficoltà secondo i sondaggi perché la California non ha mai avuto un governatore così giovane ed oltretutto scapolo, quindi decide di rimediare il più velocemente possibile; Eliza dal canto suo, si trova in una brutta situazione a causa del suo passato misterioso, ed ha bisogno di protezione... e chi è più protetta se non la moglie del governatore?

La terza sposina è Lady Gwen Harrison, sorella minore di Blake. Tra il matrimonio del fratello e quello di Eliza e Carter si è trasferita negli Stati Uniti nella casa di Samantha/Eliza, tenuta però sempre d'occhio dalla guardia privata del Duca, Neil; tra i due c'è una strana tensione da un bel po', e quando le cose improvvisamente degenerano e la sicurezza di Gwen viene messa alla prova, si imbarcano insieme in una precipitosa fuga che immaginerete bene a cosa porterà...

Be', il primo mi è apparso un po' troppo semplicistico, ma ho capito in seguito che serviva da apripista ai capitoli successivi, che ho invece trovato molto più interessanti e dinamici.
Una serie per vere romanticone, comunque, costellata da innumerevoli scene ad alta temperatura, che in versione audio in mezzo al traffico vi giuro sono state veramente tutto un programma!!!





domenica 25 febbraio 2018

Recensione: Wolf La ragazza che sfidò il destino - Ryan Graudin

Salve lettori!

Siamo al resoconto della seconda estrazione per il Book Challenge 2018 a cui sto partecipando: anche questa volta avevo chiesto di avere un obiettivo, e mi è stato assegnato "un libro che ti è stato consigliato"; dato che generalmente sono io che consiglio libri agli altri, ho pescato tra i titoli che le mie compagne di challenge avevano segnalato come particolarmente meritevoli di attenzione:



Avrebbe attraversato il mondo per cambiarlo, o sarebbe morta provandoci.

È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il super sorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

Con la premessa che ho fatto capirete che mi ero imbarcata nella lettura senza precise aspettative, ma solo con tanta fiducia, e devo dire che forse questo me l'ha fatta apprezzare ancora di più.

Yael è una perfetta arma, è addestrata, arrabbiata ed ha particolari caratteristiche fuori dal comune tutte sue, ma in questa missione si troverà ad affrontare qualcosa per cui nessuno l'aveva mai preparata: i rapporti umani.
Nella sua dolorosa esistenza tutte le persone che ha amato le sono state strappate via, ed i lupi sul suo braccio sono li in memoria e monito, ha dovuto imparare a vivere senza chiedere aiuto, senza cedere a nessuna debolezza, ed ora, la ragazza di 16 anni più dura che sia mai esistita, si imbatte in persone reali, in rapporti familiari, in relazioni che non riesce a decifrare.

La corsa dell'asse non è solo una gara di motociclette, ma è un crocevia di persone, di stati d'animo e di sentimenti, e Yael per la prima volta nella sua vita non sa che pesci prendere.

"Yael era stata addestrata a sopravvivere a molte cose: fame e ferite d'arma da fuoco; notti d'inverno e sole cocente; nodi scorsoi e interrogatori con un coltello puntato alla gola. Ma quello?"
Il rapporto con il fratello della Vincitrice Wolfe, Felix, le darà molto da fare, ma sarà soprattutto quello con uno dei partecipanti, il Vincitore Luka Löwe, a metterla decisamente sottosopra:

"Stando a uno dei tanti articoli che gli aveva dedicato "Das Reich", il volto del Vincitore era così irresistibile da rubare a prima vista i cuori di diecimila vergini tedesche. Anche lei doveva ammettere che era un bel ragazzo. I lineamenti marcati ma non duri, e incorniciavano occhi del colore di una tempesta marina. Un accenno di barba, più scura del biondo dei capelli, gli velava il mento come un crepuscolo. (Diecimila vergini, però? A occhio erano un po' troppe.)"

Ho adorato lo scenario: l'autrice non si è limitata a proporre il solito mondo post apocalittico presente in tanti tanti distopici, ma ci ha messo davanti un mondo verosimile, un "...  e se le cose fossero andate diversamente?", una vera e propria realtà alternativa.
Chiunque di noi abbia studiato con un minimo di criterio le guerre mondiali si è posto almeno una volta un interrogativo simile, e quindi lei ha giocato di ipotesi su come la situazione si sarebbe evoluta. Questo non è facile, ed ho ammirato l'autrice perché farlo delinea un'ottima conoscenza dei fatti storici ed anche qualche conoscenza di strategia bellica, quindi tanto di cappello per lei!

E' un fantasy molto profondo in realtà, con valori veri e molto seri, basato su una pagina della nostra storia orrenda che di certo non fa onore al genere umano, ma che va studiata ed approfondita proprio perché simili mostruosità non abbiano modo di ripetersi.

"Spero che la storia di Yael possa non solo ricordare ai lettori che tutti gli uomini sono creati uguali, ma anche invogliarli a studiare la storia che sta dietro la finzione, e a usare questa conoscenza per esaminare il mondo di oggi. Il mondo contenuto in queste pagine rischiava di essere il nostro. Per un certo tempo e in un certo luogo lo è stato davvero, e dobbiamo sforzarci di non dimenticarlo. (Ryan Graudin) "

Con questo non posso che consigliare di leggerlo, e ringraziare di cuore le compagne di Challenge che me lo hanno consigliato, sarebbe stato veramente un peccato perderlo!





venerdì 23 febbraio 2018

Recensione: Il manuale dello stagista killer - L'avversario più letale (John Lago 2) - Shane Kuhn

E niente... più si va avanti, più mi rendo conto di avere una mente malata: solo io riesco a sbalzare dal romanzetto rosa ad una cosa del genere senza battere ciglio, ed a farmelo pure piacere!!!!


  • Titolo: Il Manuale dello Stagista Killer - L'avversario più Letale
  • Autore: Shane Kuhn
  • Pagine: Audiolibro

La Risorse Umane s.r.l. è un'agenzia di collocamento che, sotto copertura, addestra giovani sicari a infiltrarsi nelle multinazionali in veste di stagisti. Il loro scopo è eliminare bersagli di alto profilo, e John Lago, uno dei killer più pericolosi al soldo dell'agenzia, ha appena fatto fuori il suo datore di lavoro. Ma la sua missione non è ancora finita: per portarla a termine, John dovrà sbarazzarsi del suo avversario più letale, il suo equivalente femminile, la spietata Alice. Peccato che, quando finalmente la scova, anziché ficcarle due pallottole in testa preferisce metterle un anello al dito. Da marito e moglie, i due decidono di prendere il controllo della Risorse Umane ed eliminare i nuovi capi dell'organizzazione, ma nonostante un inizio promettente, i loro affari come il matrimonio prendono presto una brutta piega. La soffiata di un misterioso cliente manda all'aria i loro piani: a quanto pare l'FBI ha infiltrato un agente all'interno della Risorse Umane, e il gioco che John e Alice avevano deciso di iniziare rischia di diventare più pericoloso di quanto loro stessi possano immaginare.



Dove eravamo:
Per chi non avesse letto il primo capitolo, avevamo lasciato John Lago, uno spietato killer specializzato nel lavorare sotto copertura come stagista, alle prese con la missione più difficile della sua vita: affrontare i propri sentimenti.

Fin da bambino è stato addestrato a non provare nulla, l'amore rende deboli e ricattabili, ha avuto una sola ragazza ed ha capito a sue spese che la cosa non era fattibile per qualcuno che fa la sua vita, ma, da quando ha incontrato Alice qualcosa dentro di lui si è cambiato, un po' come se un argine si fosse rotto.
Alice è un ciclone, è una perfetta macchina da guerra incredibilmente sexy, ma la cosa che probabilmente lo attira irrefrenabilmente è la sua incredibile somiglianza con lui, è praticamente la sua fredda, letale e spietata versione femminile!

Per tutto il libro accompagniamo John in un viaggio tutto nuovo per lui, che non aveva neanche lontanamente immaginato: non solo nella veste di marito, ma anche come capo della Risorse Umane Srl, proprio lui che agognava la sua ultima missione un po' come la luce in fondo al tunnel, ma sarà sufficiente tutto il suo addestramento per sopravvivere???

Per quanto riguarda la lettura vale quello che avevamo detto per il primo manuale: bisogna saper apprezzare cinismo, ironia e molto molto splatter, se si è dotati di queste caratteristiche sarà un viaggio divertente anche se decisamente non rilassante.

Alcuni dei dialoghi tra John ed Alice sono spassosi al limite della psicopatia, ma insieme mi hanno ricordato veramente tanto Mr and Mrs Smith nella fantastica parte in cui finalmente si dicono la verità e confessano tutte le loro scorribande e cicatrici...



Troppo forti... veniamo invitati a cerimonie di nozze molto fuori dalle righe e proseguiamo con regali ancora più improponibili, ma la cosa più assurda è che nel loro strano modo questi pazzoidi omicidi provano dei sentimenti, anche se lo dimostrano in un modo tutto loro.





giovedì 15 febbraio 2018

Recensione: Dreamology - Lucy Keating



  • Titolo: Dreamology
  • Autore: Lucy Keating
  • Pagine: Audiobook Audible
  • Editore: Newton Compton Editori (20 ottobre 2016)

Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
E se il ragazzo dei tuoi sogni esistesse davvero?


A tutti è capitato nella propria vita di sognare il ragazzo o la ragazza perfetta, per Alice però, il ragazzo dei sogni non è solo un'icona, ma un vero e proprio fidanzato che la accompagna si da quando era piccola, con cui ogni notte ha appuntamento e condivide l'esatta metà della sua esistenza, quella che passa nel suo letto a riposare.
Sin da piccola ha la certezza di incontrare Max ogni notte, ma improvvisamente, dopo aver cambiato città ed essere entrata in una nuova scuola, lo incontra anche nel mondo reale, cominciando ad avere una gran confusione tra la vita onirica e quella quotidiana; la poverina, poi, non è certo aiutata da Max a capirci qualcosa, visto che lui si rivela scostante, scontroso e ... fidanzato!
Alice è una ragazza con una storia familiare complicata, vive con suo padre da quando la madre li ha lasciati per seguire i suoi sogni, e quelle notti con Max sono un vero toccasana per lei: ridono, si divertono, scherzano, viaggiano in mondi fantastici passando il tempo in modi impossibili, con lui sempre pronto a seguirla ovunque, anche nelle idee più folli.
il mondo reale non è questo, però, per nessuno dei due, in quanto anche lui nella vita vera, deve fare i conti con una situazione molto delicata, che lo porta a comportarsi in maniera completamente opposta dai sogni.

La lettura risulta piacevole: tutto naturalmente piantato nel fantastico, ma secondo me l'autrice ha realizzato un'intreccio plausibile nella sua totale irrealtà. I personaggi di contorno sono un'ottimo supporto alla storia dei due ragazzi, e siamo tenuti per tutto il tempo sulla corda per capire come la situazione possa evolvere.
Certo non aspettiamoci il grande romanzo d'amore, ma una lettura carina e scorrevole con una trama originale, che terrà facilmente compagnia a molte romanticone come me.

domenica 11 febbraio 2018

Recensione: Fandom - Anna Day - DeA

Buonasera, oggi vi presento uno degli ultimi titoli editi da DeA:


Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.

Questo libro è la messa in pratica dei sogni di qualsiasi librodipendente sulla faccia della terra: chi di noi non ha mai sognato di vivere nel mondo di uno dei suoi libri preferiti? 
Milioni di persone ogni giorno favoleggiano su come sarebbe conoscere veramente il protagonista, come sarebbe trovarsi tra le sue braccia o vivere insieme la grande avventura di turno, Violet si ritrova suo malgrado a realizzare questo sogno.

Violet è una ragazzina come tante, non particolarmente bella, non brillante, timida ed impacciata, e con l'aggravante di una migliore amica dotata di  un corpo da modella, cosa che sicuramente non funge da toccasana per l'autostima. Davanti al suo mito si sente ancora più insignificante ed impacciata, e mentre è finalmente davanti a lui accade l'impensabile, e si ritrova catapultata assieme a suo fratello e le sue amiche nel mondo del suo amato libro.

Tutto si svolge nell'arco di una settimana, questo era il tempo che Rose, la sua eroina impiegava a conoscere il meraviglioso Willow, innamorarsene, e giungere alla forca, e questo è il tempo concesso a Violet per tentare di tornare nel suo mondo, tentando di ripercorrerne le orme; ma una volta raggiunto quel mondo, non è così facile riuscire a rimanere nei tracciati del copione, o meglio, del canone, così come lo chiamano loro.
Una volta dentro "La danza delle forche" alcuni dei personaggi perdono molto della loro aurea misteriosa ed eroica, mentre altri, che secondo l'autrice erano relegati ad un misero ruolo marginale, acquistano una luce completamente diversa agli occhi di nostri giovani protagonisti, soprattutto per Violet, che tra una vicissitudine e l'altra scopre di provare sentimenti nuovi e di avere coraggio che noi credeva di possedere.

Con questo non intendo che si trasforma improvvisamente in una fortissima super-eroina, anzi, ha sempre i suoi difetti e mancanze, ma impara ad accettarli ed a accettarsi, prendendo pian piano coscienza di se stessa.

Il romanzo è veloce e pieno di colpi di scena, trascina il lettore dall'inizio alla fine senza fargli venire voglia di mettere giù il libro neanche per cinque minuti, basandosi su qualcosa di molto radicato nella cultura attuale, dove il mondo del fandom grazie anche all'avvento dei social network ha acquistato un potere che qualche anno fa nemmeno ci sognavamo, e mi è piaciuto tanto, forse proprio perché è un mondo che mio malgrado ha una forte valenza per me, anche se durante la lettura avevo pensato ad un epilogo un po' diverso...

Ma non posso dire più di tanto per non togliervi il gusto della lettura, quindi, rimando la discussione sul tema per ora, fatemi sapere se lo avete letto e cosa ne pensate anche voi!


martedì 6 febbraio 2018

Recensione: Il libro di Julian - R.J. Palacio

Buon pomeriggio,

Il 2018 ha portato per me una novità di cui ancora non vi avevo parlato, la partecipazione per la prima volta ad un Book Challenge: in questi anni con la mia piccola esperienza di blogger sconosciuta sono arrivata alla conclusione che siamo una categoria particolare, che spesso riesce ad intendersi alla perfezione solo con persone affini, ed avevo guardato sempre con curiosità a queste challenge, vedendole come un'occasione per confrontarsi con qualcuno che ha più o meno le tue stesse manie... da qui, l'idea di provare una volta tanto ad essere parte attiva della cosa, e non solo di rimanere a fare da spettatore. Uno dei blog che seguo da tempo, e che tra l'altro vi consiglio, è Ikigai (https://ikigai.altervista.org) dove ho sempre trovato ottimi spunti di lettura e belle recensioni, e quando ho ricevuto la notifica dell'apertura delle iscrizioni al loro book challenge mi sono letteralmente tuffata!

Bene, l'obiettivo di questo mese per me è la lettura di un libro con la copertina gialla, per cui, ho deciso di leggere questo spin-off di Wonder che avevo tanto adorato:


Julian non si capacita di come siano andate le cose durante l’ultimo anno scolastico. Era il ragazzo più popolare della classe e si ritrova a essere escluso dai compagni. Tutta colpa del nuovo arrivato, August Pullman, e della sua orribile faccia, raccapricciante come quella del Fantasma dell’Opera. Come sarebbe tutto più facile se scomparisse dalla circolazione! 

I lettori di Wonder hanno spesso chiesto a R.J. Palacio perché non avesse incluso nel libro un capitolo su Julian. La sua risposta è stata che non voleva dare troppo spazio nel racconto al personaggio di un bullo e temeva che la cattiveria delle parole di Julian potesse ferire un eventuale lettore con problemi simili a quelli di Auggie. Effettivamente, però, non conoscendo il punto di vista di Julian, ai lettori rimanevano molti dubbi sulle motivazioni del suo crudele comportamento. In questo racconto, quindi, l’autrice ha deciso di narrare la storia di Julian: perché non è andato in gita scolastica? Perché a fine anno ha lasciato la scuola? 


In breve per chi non ha letto Wonder: Julian è un bulletto di prima media che si accanisce nei confronti di Auggie, un coetaneo affetto da una gravissima malformazione facciale.

Non è una bella persona, decisamente, ma è un ragazzino. Con questo non intendo dire che si comporti in maniera corretta o che le sue azioni siano giustificabili, anzi, lungi da me tale idea, ma il pensiero dell'autrice credo fosse quello di dire che le nostre azioni, anche quando sono folli e scorrette, possono essere sempre modificate.

Nella prima parte del libro troviamo Julian in tutta la sua ingiustificata rabbia verso Auggie, leggiamo per la prima volta i suoi pensieri, sentiamo le follie della madre, sempre pronta a giustificarlo ed a fare peggio di lui (In questa parte ero io ad essere piena di rabbia, di brutto!!) ed assistiamo ai fatti che già conosciamo da un'atra prospettiva visto che nel libro precedente era uno dei pochi personaggi a non avere il proprio punto di vista.

La seconda parte, invece, è totalmente nuova per il lettore: l'autrice ci fa vedere cosa è successo dopo la fine della scuola, e ci presenta un nuovo personaggio, la nonna di Julian.
Questa, inizialmente sembra un personaggio frivolo e senza spessore, ma andando avanti con le pagine, capiamo quanto invece nasconda una grande sofferenza, riportando a noi ed asuo nipote i suoi ricordi di bambina nel mezzo della Shoah.

Il linguaggio è semplice e scorrevole, per agevolare la lettura anche da parte dei più giovani, ed aver trovato il modo di inserire un nuovo spunto di riflessione credo sia più che apprezzabile, anche se in giro ho letto che non tutti hanno gradito questa sorta di "umanizzazione" del cattivo; a me non è dispiaciuto, forse perché ho una terribile inclinazione al perdono...

Di sicuro è l'ennesimo libro da inserire nello speciale scaffale che sto creando in attesa che i miei bambini abbiano l'età giusta per inserire nei loro orizzonti sfaccettature come questa.


sabato 3 febbraio 2018

Recensione: L'Allieva - Alessia Gazzola

Io come sempre arrivo in ritardo sui fenomeni mediatici, e questo caso non fa eccezione: Alessia Gazzola è l'ennesimo autore che ho conosciuto grazie agli audiolibri quando per caso sono incappata in "Non è la fine del mondo", mi era piaciuto tanto, e, quindi, quando Audible mi ha proposto "L'Allieva" ho ceduto subito alla curiosità.


Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po’ distratta, spesso sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l’istituto in cui lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto, incoraggiata dall’affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata, che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino all’omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta. Stavolta, quando Alice entra in quel lussuoso appartamento romano e vede il cadavere della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un’aureola di sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta conosce la vittima.


Per quanto mi riguarda è stata una bellissima conferma: il genere non è affatto lo stesso, ma sono rimasta egualmente colpita in positivo dal lavoro dell'autrice.
Innamorarmi di Alice è stato un attimo; non è perfetta, non è l'eroina carismatica di altre serie, è una ragazza semplice, timida, non particolarmente brillante nel suo corso di studi, che rischia, anzi, di esserne addirittura buttata fuori, insomma, in poche parola, è una di noi!!

Alice ama ciò che fa, e quando per una strana coincidenza si ritrova ad esaminare in un appartamento della "Roma-bene" il cadavere di una ragazza incontrata pochi giorni prima, la sua vita comincia a prendere una strana piega. Sarà difficile per lei attenersi alle rigide regole della mondo della medicina legale, perché la sua mente cercherà in ogni modo di capire cosa sia accaduto a quella giovane vita spezzata, anche quando il buon senso avrebbe suggerito di voltare pagina.


Anche sotto punto di vista sentimentale Alice è in  una situazione piuttosto ingarbugliata, si ritrova più che altro in balia degli eventi, ma, in fondo, la normalità in amore è questa: nessuno di noi ha le idee chiare, sta lì a guardare come come le cose evolvono, tentando di uscirne con il cuore il meno a pezzi possibile.

La protagonista è circondata da tanti personaggi che danno il loro non misero contributo alla trama, potrebbero sembrare di contorno, ma secondo me sono tutti importanti per immergerci nella storia; i colleghi, le amiche, la famiglia di Alice ci aiutano a conoscerne le varie sfaccettature, ed a vederla sotto tutti i punti di vista.
Io ho adorato Yuchino, la coinquilina: con la sua pessima padronanza della lingua italiana è stata fonte di inesauribili scoppi di ilarità, e con la sua cultura zen ha aiutato la povera Alice in tante situazioni difficili. 


Bene: io l'ho amato, ho amato lei e la sua spiazzante semplicità, e quindi ve lo consiglio. Di sicuro andrò avanti con i prossimi capitoli, perché voglio sapere come si svilupperanno le cose per Alice e per un personaggio in particolare che ho adorato, anche se non é affatto un principe azzurro, e cercherò di trovare il coraggio di vedere la trasposizione televisiva, anche se non riesco mai a rassegnarmi alle semplificazioni che vengono messe in atto ogni volta che una storia viene portata sullo schermo...






Recensione: Principessa Saranghae - Diego Galdino

...E quando credevo di non ricordare nemmeno come entrare in questo blog... eccomi qua! Breve parentesi personale: Vi chiedo scusa. Sono pra...