Ecco, la lettura di questa edizione speciale per il decimo anniversario di Twilight mi ha fatto ripensare a quella spiegazione, perché la Meyer ha fatto proprio questo esercizio: ha provato a vedere cosa sarebbe successo se, partendo dalla stessa base narrativa, i personaggi fossero invertiti; cosa accade se al posto della solita donzella da salvare, ci troviamo davanti invece il timido ed insignificante Beau Swan?
Io devo dire di aver apprezzato molto il cambio, dopo aver letto migliaia di critiche su Bella, sul suo essere troppo in balia degli eventi e troppo dipendente da Edward, è stato interessante vedere le cose in un'altra prospettiva: chiunque di noi, al cospetto di persone con caratteristiche così fuori dall'ordinario sarebbe comunque fragile e soggetto a protezione, indipendentemente dal genere a cui si appartiene.
Beau spesso si trova a disagio riflettendo su come alcuni ruoli spetterebbero a lui secondo i normali stereotipi, ma di fronte alla potenza e la forza di Edyth, non può far altro che cedere e farsi difendere da lei.
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