martedì 26 dicembre 2017

Recensione: Gli ingredienti segreti dell'amore - Nicolas Barreau

Il Natale era in avvicinamento ed io avevo bisogno che il mio tasso glicemico iniziasse a salire un pochino, quindi mi sono buttata su un libro da occhi a cuoricino...


  • Titolo: Gli ingredienti segreti dell'amore
  • Autore: Nicolas Barreau
  • Editore: Emons Feltrinelli

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises. È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riescono più a consolarla. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato "Il sorriso delle donne". Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore - un misterioso ed elusivo inglese - viene bloccato da André, l'editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale.


Cari romantici, come si suol dire Parigi è sempre Parigi... io poi, con questa città ho un rapporto di amore/odio, adoro l'architettura parigina, l'aria di sospensione nel tempo che vi si respira, ma non è uno dei posti per cui posso dire che lascerei tutto per trasferirmi li, perché le persone mi sembrano veramente troppo diverse da noi.
Detto questo, il libro in se mi ha conquistata per un motivo molto banale: io e la protagonista, Aurélie, condividiamo un momento molto particolare della nostra vita: un giorno di Novembre abbiamo visto la nostra vita capovolgersi, vedendo la persona con cui condividevamo l'esistenza andare via all'improvviso.
Per questo, ho simpatizzato subito con lei, che si trascinava in questa sua piccola agonia, perché col senno di poi tutto passa, la vita va avanti e tutto sembra possibile, ma c'è quel momento lì in cui non riesci nemmeno a guardarti allo specchio senza chiederti: perché? dov'è che ho sbagliato? E tu non riesci a spiegare...
Aurélie comincia a girovagare senza meta, e trova rifugio in una piccola libreria, dove casualmente mette il naso tra le pagine di un libro che da quel momento le dà una ragione per andare avanti, la scintilla che le mancava.
Così veniamo trascinati nella ricerca dell'autore misterioso insieme a lei, che giustamente vuole sapere come ha fatto i suo sorriso ed il suo ristorante tra quelle pagine, ed a conoscere André, per il quale sono stata combattuta per tutto il tempo se provare simpatia o se prenderlo a schiaffoni... ma alla fine non ho potuto fare altro che ridere del suo essere maldestro ed incrociare le dita per lui!
Un libro piacevole e divertente, per tutti quelli che non disdegnano un po' di vecchio sano romanticismo... alla francese!

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