sabato 11 novembre 2017

Recensione: La prima stella della notte - Susan Elizabeth Phillips


Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria star in città. Peccato che venga scoperta quasi subito... Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell’ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l’ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.


Vi capita di avere sentimenti contrastanti riguardo ad una lettura??
Io in questo caso sono un po’ perplessa: non posso dire che il libro non mi sia piaciuto, ma allo stesso tempo non posso dire che è tra i titoli che consiglierei tra i romanzi rosa....

Piper e Cooper non sono i soliti personaggi, lo ammetto, non ci troviamo di fronte al solito cliché degli opposti che si attraggono, bensì ci troviamo in quello strano caso di persone molto molto simili: entrambi hanno caratteri forti e sono abituati a decidere della propria vita, sono abituati alla loro vita da single e non sentono il bisogno di avere necessariamente qualcuno al proprio fianco, anzi, prova a dirla tutta la vedono un po’ come una debolezza.
Ma quando le loro strade si incrociano tutto prende un po’ una nuova piega: lei scopre che sotto quella sua scorza dura, frutto della educazione da maschiaccio impostale dal padre, ha comunque una femminilità ed una dolcezza, e lui resta affascinato da questo strano elfo bellissimo ma che è perfettamente in grado di badare a se stessa ed anche agli altri.

Una bella storia d'amore, in alcuni tratti un po' scontata a parer mio, ma che risulta comunque una piacevole lettura, certo non so se andrò a leggere ulteriori libri di questa saga, che ho scoperto in seguito essere molto vasta.



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